Varianti del nome: Tesselschade, Maria
Luogo di nascita: Amsterdam
Data di nascita: 1594
Luogo di morte: Amsterdam
Data di morte: 1649
Ambito di attività: Olanda prima metà XVII secolo
Qualifica: Incisora su vetro - Scrittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Scheltema, A. en M. T. etc. V., Amsterdam 1908
A. v. Wurzbach, Niederl. Kstlerlex., 2 (1910) 705
De Navorscher, 1854 p. 102 f.
Jahresber. d. Hambg. wissensch. Anst., 21 (1903) 204 ff. (m. Abb.)
D. Cicerone, 3 (1911) 817/19 (Rob. Schmidt, m. 2 Abb.)
Oud-Holland, 3 (1885) 123/34, 161/70; 41 (1923/24) 135/43, 161/74 (Kossmann, Onuitgeg. ged. v. A. R. V.), 175/83 (F. Hudig, Graveerwerk van A. R. V., m. Abb.); 42 (1925) 109 f. (M. Sauerlandt)
Gaz. d. B.-Arts, 1930/I p. 318 f.
Revue de l’art anc. et mod., 70 (1936) 75 ff.
Historia (Utrecht), 1938 (Swillens)
J. F. v. Someren, Beschr. Cat. v. gegr. Portr. van Nederl., 3 (1891) 656 f.
E. W. Moes, Iconographia Batava, 2 (1905) Nr 8534, 8544
U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, XXXIV, Leipzig 1940, p. 414
Brema: disegni olandesi alla Kunsthalle, in „Emporium“, 123, 1956, p. 93 (ritratto di Maria Tesselschade eseguito da Hendrick Goltzius)
M. B. Smits-Veldt, Maria Tesselschade. Leven met talent en vriendschap, Zutphen 1994
Kloek/Peters Sengers/Tobé , Lexicon van Noord-Nederlandse kunstenaressen, circa 1550-1800 ,1998, p. 171
M. Barnas, Een snipper bladmuziek. De beerput van Maria Tesselschade, in „Museumtijdschrift“, 2017, no. 6, p. 51
M. Van Elk, Female glass engravers in the early modern Dutch Republic, in „Renaissance Quarterly“, 73, 1, Spring 2020, pp. 165-211
Figlia del poeta Roemer Visscher, nasce ad Amsterdam nel 1594. Sorella minore di Anna Roemers e Geertruyt Roemers. Secondo la tradizione il secondo nome “Tesselschade” (“danno a Tessel”) le sarebbe stato dato dal padre in occasione di un incidente navale avvenuto alle sue imbarcazioni, perdute in una tempesta presso Texel poco tempo prima della sua nascita. Nel 1623 sposa il letterato Allert Crombalch. Insieme alla sorella Anna Roemers, acquista fama come poetessa. Le due sorelle sono le uniche donne ammesse a frequentare il “Muiderkring”, gruppo esclusivo di letterati e amanti della musica che dal 1621 si riunisce attorno alla figura del poeta e commediografo Pieter Cornelisz. Hooft (1581-1647) nella residenza di questi, il Castello di Muiden nei dintorni di Amsterdam. Come le sorelle, esegue decorazioni a incisione su vetro. Al Rijksmuseum di Amsterdam le sono attribuiti un bicchiere “roemer” con l’iscrizione “Sic soleo amicos” e un ragno che cattura una mosca e un secondo bicchiere “roemer”, con l’iscrizione “A demain les affaires”. Muore ad Amsterdam nel 1649 (Thieme Becker: 20 giugno). Il suo ritratto è stato inciso da Hendrick Goltzius
AMSTERDAM
Rijksmuseum
Bicchiere “roemer” con iscrizione “Sic soleo amicos”, (attr.), inv. BK-NM-10754-50
Bicchiere “roemer” con iscrizione “A demain les affaires”, (attr.), inv. BK-NM-8187