Gualandi, Dell'esposizione di belle arti in Bologna nel 1836, Firenze 1836, p. 48

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premii il giorno 24 agosto 1837, Bologna 1841, p. 70

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premii il giorno 31 ottobre 1839, Bologna 1841, p. 53

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 12 novembre 1840, Bologna 1842, p. 49

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 29 novembre 1841, Bologna 1842, p. 49

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 17 novembre 1842, Bologna 1843, p. 43

Pittrice bolognese, nel 1836 partecipa all’esposizione della Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna con un disegno a colori eseguito all’acquerello con un Canestro di fiori.

Nel 1837 è nuovamente presente con quattro quadretti colorati all’acquerello con Fiori e volatili.

Nel 1839 espone “due quadretti con diversi alberi disegnati all’acquarello”.

Nel 1840 presenta una Tigre e un Paesaggio, entrambi acquerelli.

Nel 1841 è presente con due Paesaggi dipinti all’acquerello e con un disegno a matita raffigurante Cupido fanciullo.

Nel 1842 espone ancora due Paesetti colorati all’acquerello, un disegno a matita con Santa Cecilia e due angeli, copia da incisione.

Canestro di fiori, disegno colorato all’acquerello (esposto all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1836)

Fiori e volatili, 4 acquerelli colorati (esposti all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1837)

Alberi, 2 acquerelli (esposti alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1839)

Tigre, acquerello (esposto alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1840)

Paesaggio, acquerello (esposto alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1840)

Paesaggi, 2 acquerelli (esposti alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Cupido fanciullo, disegno a matita (esposto alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Paesetti, 2 acquerelli colorati (esposti alla Pontificia Accademia di Belle Arti nel 1842)

Santa Cecilia e due angeli, disegno a matita, copia da incisione (esposto alla Pontificia Accademia di Belle Arti nel 1842)