Nel 2002 l'interesse per la civiltà del chiostro ha condotto anche alla pubblicazione di Vita artistica nel monastero femminile. Exempla, a cura di Vera Fortunati. Il volume raccoglie studi inediti, sia per i contenuti che per il metodo d'approccio al tema della creatività artistica nei monasteri femminili, e valorizza un patrimonio culturale, ancora poco indagato, sopravvissuto alle spoliazioni napoleoniche.
Nell'intreccio fra committenza e produzione artistica interna al chiostro la vitalità della civiltà monastica femminile, dal tardo Quattrocento all'età post tridentina, emerge con grande evidenza. Tra gli altri casi emblematici osservati, un interesse particolare è riservato al Monastero delle clarisse del Corpus Domini di Bologna, fondato da Caterina Vigri: della Santa di Bologna viene ripercorsa anche l'attività di artista, nell'intento di fornirne una sistemazione filologica in relazione al clima culturale e religioso coevo, in stretta correlazione con la cultura femminile del convento e la creatività della donna artista nel chiostro nella realtà territoriale in cui visse.