Ambito di attività: Bologna seconda metà XVIII secolo
Qualifica: Pittrice di miniature
Periodo: XVII a XIX secolo
C.C. Malvasia, Pitture, scolture ed architetture delle chiesa, luoghi pubblici, palazzi e case della cittá di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1782, pp. 573
G.B. Grilli Rossi, Vita di Jacopo Alessandro Calvi, estratto da Collezione scelta dei Monumenti del Comune Cimitero di Bologna, Bologna 1828, p. 12
Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, p. 34
Voce Tesi Teresa, in U.Thieme-F.Becker, Allgemeines lexikon der bildenden kunst, Leipzig 1938, vol. 32, p. 551
Bohn, Women Artists, Their Patrons and Their Publics in Early Modern Bologna, The Pennsylvania State University Press, 2021
Figlia del pittore e architetto, di origini modenesi ma operante a Bologna, Mauro Tesi (1730-1766) (solo secondo la voce del Thieme-Becker del 1938 risulta figlia di Fortunato, fratello di Mauro) e sorella minore della pittrice specialista nel genere delle miniature Costanza, anche Rosa viene celebrata per la pittura di miniature.
Come la sorella frequenta la scuola del pittore bolognese Iacopo Alessandro Calvi, dove apprende i principi del disegno (Grilli Rossi 1828).
Non si conoscono attualmente sue opere, né sono ricordate dalle fonti. Nel 1782 è di certo attiva, ma forse solo agli inizi della carriera se viene ricordata come “giovane la quale da singolare speranza per una straordinaria abilità nel disegnare di figura” (Pitture di Bologna 1782); Grilli-Rossi nel 1828 la dichiara morta “da più anni”.