Missiroli Teresa Caterina

Varianti del nome: Teresa Claudia; Manzoni


Luogo di nascita: Faenza


Data di nascita: 1662 ca.


Luogo di morte: Faenza


Data di morte: 1707

 

Ambito di attività: Faenza


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Venezia 1753, p. 476
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 127, 259, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo, a cura di Martino Capucci, III, Firenze 1968, p. 100
D. P. Zani, Enciclopedia Metodica Critico-Ragionata delle Belle Arti, Parma 1823, vol. 13, p. 293
G.M. Valgimigli, T. M. pittore detto il Villano, in Atti e memorie delle ... deputazioni di storia patria per le provincie dell’Emilia, n.s., II (1877), pp. 123-133 (anche per Claudia Felice, Teresa Caterina, Orsola e Paola)
A. Calzi, Faenza nella Storia e nell'Arte, Faenza 1909, p.427
M. Benini, voce Missiroli, Tommaso, in Dizionario Biografico degli Italiani, 75, 2011

 
Biografia

Figlia del pittore faentino Tommaso Missiroli e sorella della pittrice Claudia Felice, anche Teresa Caterina (nominata come Teresa Claudia dall'Oretti, B 127, f.259) si dedicò a quest'arte seguendo gli insegnamenti del padre. Secondo Orlandi (1753), primo storico a nominarla, svolse la sua attività pittorica a Faenza e dintorni, ma nessuna sua opera è citata dalle fonti. Luigi Lanzi (III, ed. 1968) la cita come figlia del pittore faentino Manzoni. Valgimigli (1877) attribuisce genericamente alle sorelle Missiroli cinque dipinti conservati a Faenza: Santa Lucia, Santa Margherita (nelle due rispettive chiese), un Cristo risorto (chiesa dell’Osservanza), un’Immacolata Concezione (Museo Diocesano) e una Addolorata (Pinacoteca Civica) che secondo gli inventari ottocenteschi sarebbe riferibile a Claudia Felice (Benini 2011). Calzi (1909) afferma che la pittrice conservava presso di sé ben trentanove quadri del padre. Zani (1823) riporta la sua data di morte, avvenuta nel 1707.

 
Fonti manoscritte

M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 127, 259, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:
“Teresa Claudia Missiroli
Figlia di Tomaso giá descritto, dipinse anch'essa in Patria, vedi l'Orlandi, c.476, Venezia 1753”