Mignani Anna

Varianti del nome: in Grilli Rossi


Luogo di nascita: Bologna


Data di nascita: 1786


Luogo di morte: Bologna


Data di morte: 1846

 

Ambito di attività: Bologna XIX secolo


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1820, pp. 429, 517

Grilli Rossi, Vita di Jacopo Alessandro Calvi detto il Sordino, in Natale Salvardi, Collezione Scelta dei monumenti sepolcrali del Comune Cimitero di Bologna, Bologna 1825, pp. 12-13

Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, pp. 22-23

Gualandi, Dell'esposizione di belle arti in Bologna nel 1836, Firenze 1836, p. 60 n. 18

Le Chiese Parrocchiali della Diocesi di Bologna ritratte e descritte, t. 1, Bologna 1844, nn. 5, 71

Masini, Dell'arte e dei principali artisti di pittura, scultura e architettura in Bologna dal 1777 al 1862, Bologna 1862, p. 12

Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler. Von der Antike bis zu Gegenwart, B. XXIV, Leipzig 1930

Bortolotti, I Comuni della Provincia di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna 1964, pp. 21, 45-46

Giovanni Tamarri, Anna Magnani pittrice figurista bolognese del primo Ottocento (Bologna 1786-ivi 1846), in “Strenna storica bolognese”, LIII, 2003, pp. 369-385

Ilaria Chia, Giovanni Tamarri, Pittrici bolognesi: donne e professioniste nel primo Ottocento: Carlotta Gargalli, Anna Mignani,  Maria Crescimbeni, Bologna 2013

 
Biografia

Anna Mignani nasce a Bologna il 16 febbraio 1786, figlia di Antonio Mignani e di Anna Mazzacurati. Allieva di Iacopo Alessandro Calvi, è citata per la prima volta da Girolamo Bianconi nel 1820, il quale le attribuisce una tavola con San Francesco e un ovale con San Giovanni Battista, nella chiesa della Certosa di Bologna.

Nel 1825 Giambattista Grilli Rossi, professore di poetica e retorica all’Unisità di Bologna,  la menziona come Socia onoraria dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, e ricorda un Ritratto di Iacopo Alessandro Calvi, eseguito a memoria dopo la morte del maestro, avvenuta nel 1815.

Nel 1831 Anna termina il Miracolo di San Mauro abate, eseguito per la chiesa bolognese di San Giovanni dei Celestini. Entro il 1832 (probabilmente nel 1815) sposa il professor Giambattista Grilli Rossi, ed esegue diverse copie da celebri opere e quadri di sua invenzione di soggetto sacro e profano. Entro la stessa data espone, a Bologna "e altrove", vari dipinti, fra i quali Edipo ed Antigone nel bosco delle Eumenidi e Saffo con Rodope e Clito nella grotta di Sicilia.

Nel 1836, commemorando la morte della giovane Carolina Ghedini, Michelangelo Gualandi nomina l'artista, che "fu per sei anni maestra dell'estinta giovanetta".

Nel 1837 rimane vedova e cade in difficoltà economiche. Anna si mantiene come maestra delle educande salesiane nel Monastero della Visitazione, per il quale nel 1840 esegue una Madonna col Bambino, copia da Pompeo Batoni. Nel 1844 è segnalata come autrice di un'Apparizione di San Michele per la chiesa di San Marino di Bentivoglio (Bologna), nonché di un dipinto con Sant'Eufrosia e Santa Filomena per la chiesa di Santa Maria Annunziata di Vedrana (Bologna).

Muore il 25 dicembre del 1846 nella sua casa di via Avesella, sotto la parrocchia di Santa Maria Maggiore.

Nel 1862 Cesare Masini la conferma autrice di molti quadri per le chiese di Bologna e del contado. Presso il Gabinetto delle stampe della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio è conservata un'incisione rappresentante Santa Cristina e il tiranno Dione, tratta da un disegno, e forse da un dipinto, della pittrice.

 
 
Opere attualmente reperibili

Bologna

chiesa di S. Girolamo alla Certosa
San Francesco in orazione, olio su tela, ante 1820, seconda cappella a sinistra del coro.

 

chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini

Miracolo di San Mauro abate, olio su tela, 1831

 

Monastero della Visitazione

Madonna col Bambino (1840)

 

Chiesa di Santa Maria Maggiore

Santa Filomena

 

BENTIVOGLIO (BO)

Chiesa di San Marino di Bentivoglio

Apparizione di San Michele Arcangelo ad un Santo Vescovo (Bologna), ante 1844, GFS 15975.

 

Vedrana (BO)

chiesa di Santa Maria Annunziata

Santa Eufrosia e Santa Filomena,  ante 1844.

 
Opere citate dalle fonti, ma perdute, non reperite o non identificate

San Giovanni Battista, olio su tela, ovale, per la chiesa di S. Girolamo alla Cretosa, Bologna, ante 1820: rubato fra il 17 e il 18 giugno 1971 (cfr. scheda di catalogazione, presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Bologna).

(G. Bianconi 1820, p. 429)

 

Edipo ed Antigone nel bosco delle Eumenidi, ante 1832.

(G. Giordani 1832, pp. 22-23)

 

Saffo con Rodope e Clito nella grotta di Sicilia, ante 1832.

(G. Giordani 1832, p. 23)

 

Santa Cristina Vergine e Martire (Il Tiranno Dione morì, vedendo cadere in pezzi il Simulacro di Apollo), disegno, e forse anche un dipinto, da cui è tratta un'incisione del Gabinetto delle Stampe della BCAB, Raccolta Stampe Autori Vari, XXXIX, 81.