Martin Angélique Marie

Varianti del nome: Lilly Martin, Lillie Martin Spencer, Lily Martin Spencer, Lilli Martin Spencer


Luogo di nascita: Exeter


Data di nascita: 26 novembre 1822


Luogo di morte: New York


Data di morte: 22 maggio 1902

 

Ambito di attività: pittura di genere


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

- E. F. Freivogel, Lilly Martin Spencer, in «Archives of American Art Journal», vol. 12, n. 4, The University of Chicago Press, 1972

- R. Bolton-Smith, W. H. Truettner, Lilly Martin Spencer, 1822-1902. The joys of sentiment, catalogo della mostra alla National Collection of Fine Arts di New York, 15 giugno 1973 – 3 settembre 1973, Smithsonian Institution Press, Washington 1973

- E. Honig Fine, Women & Art. A History of Women Painters and Sculptors from the Renaissance to the 20th Century, Allanheld & Schram - Prior, Montclair-London, 1978

- P. Hills, Lilly Martin Spencer, in N. Rivard Shaw (a cura di), American Paintings in the Detroit Institute of Arts. Works by Artists Born Between 1816 and 1847, vol. 2, Hudson Hills Press - Detroit Institute of Arts Founders Society, New York 1997 (leggi qui)

- P. Hills, Lilly Martin Spencer, in D. Gaze (a cura di), Dictionary of Women Artists, Fitzroy Dearborn Publishers, Londra 1997 (leggi qui)

- C. H. Voorsanger, J. K. Howat (a cura di), Art and the Empire City. New York, 1825–1861, catalogo della mostra a The Metropolitan Museum of Art, 19 settembre 2000 – 7 gennaio 2001, The Metropolitan Museum of Art - Yale University Press, New Haven-Londra-New York 2000 (leggi qui)

- A. F. Masten, Shake Hands? Lilly Martin Spencer and the Politics of Art, in «American Quarterly», vol. 56, n. 2, giugno 2004, Johns Hopkins University Press (leggi qui)

- W. Chadwick, Women, art, and society, Thames & Hudson, Londra 2012

- M. Wilson, Her Powerful Brushstroke. The Story of Lilly Martin Spencer, Friesen Press, Victoria 2013

 

 
Biografia

Angélique Marie Martin, conosciuta come Lilly, nasce nel 1822 a Exeter, in Inghilterra, da genitori di origine francese. La famiglia si trasferisce negli Stati Uniti nel 1830, prima a New York e successivamente a Marietta, in Ohio. Dotata di un talento artistico unico, Lilly riceve un'istruzione approfondita dai genitori, che la incoraggiano a coltivare la sua passione e la iscrivono a lezioni di disegno e corsi di pittura sotto la guida di artisti locali come Sala Bosworth (1805-1890) e Charles Sullivan (1794-1867).

Nel 1841, esordisce nella canonica della chiesa di Marietta, attirando l'attenzione di Nicholas Longworth, politico e mecenate di molti artisti dell'epoca, che dichiara: «Un nuovo genio è sorto a Marietta o meglio nel raggio di cinque miglia da esso, in una casa colonica, con le sembianze di una ragazza francese di 17 o 18 anni di età. Ha già dipinto un gran numero d’immagini. È del tutto autodidatta, eccelle nei disegni e nei ritratti»

Affezionatosi alla pittrice, Longworth le suggerisce di attendere prima di esporre nuovamente, offrendole anche cinquecento dollari per un viaggio sulla costa orientale, al fine di incontrare gli artisti John Trumbull (1756-1843) e Washington Allston (1779-1843) e perfezionare la sua tecnica. Nonostante i genitori rifiutino la generosità di Longworth, il suo incoraggiamento spinge il padre di lei a portarla a Cincinnati, vivace centro culturale in pieno sviluppo. Qui, Lilly Martin presenta le sue opere e approfondisce i suoi studi, acquistando confidenza con tecniche nuove. I suoi dipinti, ritraenti bambini e donne sorridenti resi con colori brillanti, raggiungono velocemente una certa popolarità grazie al tratto realistico e allo sguardo dolce.

Nel 1844, Lilly Martin sposa Benjamin Rush Spencer, un commerciante di tessuti e sarto inglese che con la nascita dei 13 figli (solo sette raggiunsero l’età adulta) abbandona la sua attività per occuparsi della famiglia e sostenere la moglie nella sua carriera artistica. Durante i sette anni a Cincinnati, con il sostegno di artisti più anziani come James Beard (1812- 1893), la carriera di Lilly Martin Spencer fiorisce, affermandosi come ritrattista e pittrice di genere. Nel 1847, alla prima esposizione del Western Art Union, presenta otto dipinti, vendendone quattro. Questi successi iniziali alimentano la sua ambizione di diventare un'artista di fama nazionale.

Seppur meglio nota per i suoi dipinti di vita familiare e domestica, Lilly Martin Spencer è anche una pittrice talentuosa di nature morte rese sensibilmente. L’artista dimostra la sua abilità nel rendere le varie consistenze, raffigurando i soggetti con grande realismo e raffinatezza.

Nel 1848, la famiglia si trasferisce a New York, dove Lilly Martin Spencer attrae numerose commissioni per dipinti che ritraggono scene domestiche. Tuttavia, nonostante la sua crescente fama sia in Europa che in America, i profitti rimangono modesti. William Schaus, agente americano per la casa d'arte francese Goupil, Vibert & Co., le commissiona opere che diventano popolari sotto forma di litografie, ma purtroppo non si traducono in significativi vantaggi finanziari. In quegli anni, l’artista invia le sue opere a mostre non solo a Cincinnati, ma anche a New York e in altre città, lavori dove, con l'avvento della guerra civile, l'atmosfera diventa più riflessiva, abbracciando temi patriottici.

Nel 1858, la famiglia si trasferisce a Newark, in New Jersey, ma la carriera di Lilly non prospera come a New York, nonostante le frequenti esposizioni. Durante l'inverno del 1879-1880, si trasferisce in una zona di campagna vicino a New York, dipingendo scene di vita agricola e paesaggi rustici. Dopo la guerra civile, l'interesse pubblico per la pittura diminuisce e le classi benestanti americane mostrano una preferenza per le opere degli europei, peggiorando la situazione finanziaria dell’artista, aggravata dalla morte del marito nel 1890.

Trascorre gli ultimi anni in una fattoria isolata, continuando a dipingere fino alla sua morte nel 1902, spesso pagando le spese con i suoi quadri.