Cognome e nome

Varianti del nome: Ernesta Legnani Bisi


Luogo di nascita:  Milano/Lugano


Data di nascita: 18 giugno 1788


Luogo di morte: Milano


Data di morte: 13 novembre 1859

  

Ambito di attività:  pittura, disegno e incisione

 
Qualifica: Ritrattista - Incisora

 

Periodo: XIX secolo (prima metà dell’800)

 

 
 
Bibliografia

- B. Milesi Mojon, Vite e ritratti di donne illustri, con tavole disegnate da M. Longhi e incise da L. Rados, D. Rinaldi e E. Bisi Legnani, Tipografia Bettoni, Padova 1815

- P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, parte prima, vol. 4, Tipografia Ducale, Parma 1820 (leggi qui)

- C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, vol. I, Chez P. Jannet Libraire-éditeur, Parigi 1854 (leggi qui)

- A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nella provincia di Lombardia dal 1777 al 1862, Luigi Di Giacomo Pirola, Milano 1862 (leggi qui)

- L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Stabilimento Tipografico Ditta Giacomo Agnelli, Milano 1882, p. 286 (leggi qui)

- G. Nicodemi, G. Bezzola, La Galleria d’Arte Moderna. I dipinti, vol. I, Edizioni d'arte Emilio Bestetti, Milano 1935

- L. Servolini, Dizionario illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Görlich Editore, Milano 1955

- A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Luigi Patuzzi Editore, Milano 1962

- A. Ottino Della Chiesa, Giuseppe Bisi, in «Dizionario Biografico degli Italiani”», vol. 10, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 1968 (leggi qui)

- M. Monteverdi, Donne di quadri. Storia della pittura italiana vista attraverso l'opera delle pittrici dal '300 all'800, Edizioni del Sigillo, Milano 1981

- R. Farina (a cura di), Dizionario biografico delle donne lombarde 568-1968, Baldini&Castoldi, Milano 1995

 

 

 

 
Biografia

Ernesta Legnani nasce nel 1788 a Milano, secondo alcune fonti, a Lugano secondo altre. Studia all’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo le lezioni del celebre incisore Giuseppe Longhi (1766-1831) e all’età di 22 anni vince il premio per il disegno di Brera.

Nel 1811 sposa Giuseppe Bisi (1787-1869), pittore genovese la cui famiglia era già molto nota nel mondo artistico: il padre Tommaso detto Bizzarri (1760-1816), il fratello Michele (1788-1874), così come il nipote Luigi (1814-1886), erano pittori. A questi si aggiungeranno anche Antonietta (1813-1866) e Fulvia (1818-1911), due delle figlie di Legnani e Bisi, che sceglieranno la stessa carriera dei genitori.

Nel 1829 i due coniugi compiono un viaggio a Roma che offre loro nuovi stimoli per quadri paesaggistici. Tornati a Milano, Bisi ottiene la cattedra di Pittura del paesaggio istituita nel 1838 proprio per lui, «il principe del paesaggio»27, e Legnani si dedica all’attività artistica e all’insegnamento. Non solo sarà maestra delle due figlie Antonietta e Fulvia, ma anche di Camilla Guiscardi Gandolfi (1806-1873), che esporrà a Brera a soli 15 anni e riceverà la nomina a pittrice di corte del Re Carlo Alberto, e Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1808- 1871), allieva forse più cara alla quale dedicherà anche un ritratto) e con la quale condividerà gli ideali.

Sostenitrice dell'indipendenza italiana, Ernesta Legnani Bisi si impegna socialmente e si unisce presto ai circoli culturali e politici della Milano antiasburgica, tra i quali Le Giardiniere, società segreta risorgimentale al femminile vicina alla Carboneria28. Qui conoscerà Bianca Milesi Moyon (1790-1849), artista e grande amica, protagonista dei moti carbonari milanesi del 1821.

Ernesta Legnani Bisi è incisora, acquerellista e pittrice e nella sua attività artistica si dedica soprattutto al ritratto. Nel campo dell'incisione su rame riprodusse cinque opere del Francia, di Marco d'Oggiono, del Cavedoni, di Palma il Giovane e di Paris Bordone per la Pinacoteca del Palazzo Reale delle scienze e delle arti di Milano, edita dal cognato Michele Bisi nel 1812-33. Noti sono anche i ritratti di Maria Gaetana Agnesi, Vittoria Colonna Bulino e Giovanni Battista Monteggia per il volume “Vite e ritratti di illustri italiani” del 1812.

Muore a Milano nel 1859 all’età di 71 anni.