Varianti del nome: Anna Klumpke
Luogo di nascita: San Francisco
Data di nascita: 28 ottobre 1856
Luogo di morte: San Francisco
Data di morte: 9 febbraio 1942
Ambito di attività: pittura
Qualifica: Pittrice
Periodo: XIX e XX secolo (seconda metà dell’Ottocento e prima metà del Novecento)
- A. Klumpke, Rosa Bonheur. Sa vie, son oeuvre, Flammarion, Parigi 1908 (leggi qui)
- Britta C. Dwyer, Anna Klumpke. A turn-of-the-century painter and her world, Northeastern University Press, Boston 1999
- K. Adler, E. E. Hirschler, H. B. Weinberg, Americans in Paris, 1860–1900, catalogo della mostra tenuta a Londra, Boston e New York tra il 2006 e il 2007, National Gallery, Londra 2006
- K. E. Brown (a cura di), Women's Contributions to Visual Culture, 1918–1939, Routledge, Londra 2008
Anna Elizabeth Klumpke nasce nel 1856, a San Francisco, California. È figlia di John Gerald Klumpke, un agente immobiliare di successo di origini tedesche, e di Dorothea Mathilda Tolle. Negli anni Settanta, la madre si separa dal marito e torna in Europa per l'istruzione dei suoi sei figli - tra i fratelli di Anna Klumpke ci sono la neurologa Augusta DéjerineKlumpke, l'astronoma Dorothea Klumpke-Roberts e la violinista e compositrice Julia Klumpke.
Anna Klumpke sceglie di coltivare il suo talento artistico e a Parigi si iscrive all’Académie Julian, dove studia con Tony Robert-Fleury (1837-1911), Jules Joseph Lefebvre (1836-1912) e William-Adolphe Bouguereau (1825-1905), dai quali riceve insegnamenti per affinare il disegno della figura umana e l'applicazione dei colori a olio.
Durante gli anni in Accademia, l’artista si distingue nella pittura, mostrando un’inclinazione particolare per i ritratti e le scene di genere. Guadagna dalle prime commissioni che contribuiscono a consolidare la sua fama. Espone regolarmente ai Saloni e riceve numerosi premi e riconoscimenti. Nel frattempo, abbandona lo stile accademico per uno più pittorico e dalla palette più luminosa e, oltre alla pittura a olio, sperimenta anche con i pastelli.
Nel 1891, su raccomandazione della sua mecenate Mary Hill Coolidge si trasferisce a Boston dove il suo curriculum e i suoi bozzetti realistici le permettono di ricevere diverse commissioni per ritratti.
Nel 1898, torna a Parigi, più precisamente nei pressi di Fontainebleau, per dipingere il ritratto dell’artista Rosa Bonheur, con cui successivamente vivrà e lavorerà. Durante questo periodo, Klumpke dipinge altri ritratti di Bonheur e le scatta alcune fotografie che ben racchiudono l’essenza anticonvenzionale della pittrice mentre si oppone alle usanze dell'epoca, fumando sigarette e indossando i pantaloni. Nel 1899, alla morte della compagna, Anna Klumpke è nominata unica erede della pittrice e, nel 1907, pubblica il volume “Rosa Bonheur, Sa Vie Son Oeuvre”, una raccolta di conversazioni tra le due nei loro nove mesi di convivenza nel castello di By in Seine-et-Marn.
Nel 1924 e nel 1936 riceve la medaglia della Légion d'honneur e negli anni seguenti vive tra Europa e Stati Uniti, continuando la sua carriera artistica e contribuendo a preservare l'eredità di Rosa Bonheur.
Muore nel 1942 a San Francisco, ma è stata sepolta accanto alla compagna nel cimitero di Père-Lachaise a Parigi.