La Città metropolitana di Bologna, prosegue il suo impegno a sostegno delle buone pratiche a favore dell’occupazione femminile, per la conciliazione vita-lavoro e nel rispetto delle differenze, non solo di genere. Ed è proprio su questi temi che venerdì 25 maggio, nella sede della Philip Morris Manufacturing&Technology Bologna, si sono confrontate durante un intenso workshop oltre trenta imprese del territorio metropolitano.
Obiettivo dell’incontro era quello di stimolare una sinergia generativa di azioni positive a livello metropolitano. Proprio per favorire il benessere aziendale, la Città metropolitana sta studiando inoltre un “sistema premiante” per le realtà produttive, che hanno fatto delle politiche di genere un tratto distintivo, e per quelle che decideranno di seguirne le orme. Un sistema che possa da un lato riconoscere l’impegno delle imprese e dall’altro agire da stimolo di diffusione territoriale di azioni concrete dedicate alle donne lavoratrici.
Come emerso dall’incontro, nonostante il nostro territorio abbia delle ottime performance a livello nazionale rispetto all’occupazione femminile, si attesta ancora sotto i livelli dei paesi europei economicamente più forti. Sempre più strategico è quindi garantire alle donne la possibilità di avere figli senza dover rinunciare alla propria occupazione, favorendo contemporaneamente il diritto alla partecipazione al lavoro, il mantenimento di adeguati livelli di produzione e la sostenibilità futura dei sistemi pensionistici.
Hanno partecipato al workshop:
Antreem, Asppi, AUSL Bologna,Autostazione Bologna, Bonfiglioli Group, Cadiai,Carisbo-Gruppo Intesa Sanpaolo, Carpigiani, Camst, CGIL Bologna, CNA Bologna,Coesia, Confcooperative Bologna, Confindustria Emilia, Crif, Decathlon, Ducati,DVP Vacuum Technology, Faac, Gima TT, HERAtech, IMA, Irecoop, Lepida, Marchesini Group, Marposs, MAW Men at Work,Open Group, Philip Morris Manufacturing & Technology, Quadrica, Società Dolce, Unipol, Università di Bologna, Work Wide Women.