Riprende giovedì 25 ottobre con l'incontro dal titolo "Indicazioni per l’uomo che soffre. Ildegarda di Bingen (1098-1179) e l’arte medica" tenuto da Maria Giuseppina Muzzarelli, il ciclo di conferenze dedicato alle donne artiste in Europa, curato da Vera Fortunati e Irene Graziani. Questa seconda edizione allarga lo sguardo sulla produzione artistica femminile che va dal Medioevo al Novecento.
Il progetto, promosso e organizzato dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte. Dal Medioevo al Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo sia nel campo delle arti figurative, che in quelli della letteratura e delle scienze.
Se lo Studium ha precocemente favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e ad importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’ Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati.
Fondato nel 2007 per volere dell’allora Amministrazione Provinciale di Bologna, contiene più di seimila voci di artiste che hanno operato in Europa dal Medioevo al Novecento.
Il programma
ore 17.30 a Palazzo Malvezzi, via Zamboni 13, Bologna.
25 ottobre
Maria Giuseppina Muzzarelli
Indicazioni per l’uomo che soffre. Ildegarda di Bingen (1098-1179) e l’arte medica
8 novembre
Angela Ghirardi
Suor Orsola Caccia (1596 – 1676), pittrice nel convento delle Orsoline di Moncalvo nel Monferrato gonzaghesco
15 novembre
Dede Auregli
Il corpo delle contemporanee
29 novembre
Rachele Ferrario
Novecento: l’arte alle donne!
Da Margherita Sarfatti a Palma Bucarelli.
Da Carol Rama a Carla Accardi
6 dicembre
Vera Fortunati
Eroine del mito e della Bibbia nell’immaginario delle donne artiste nell’Età moderna
Il ciclo si tiene nell'ambito delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa”, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna.