D. Evangelista Gasparrini, Descrizione delle Pitture di Medicina e degli Artefici piú rinomati medicinesi, s.d., ms B 110, f.n.n. 15, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 134, 279, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
D. P. Zani, Enciclopedia Metodica Critico-Ragionata delle Belle Arti, Parma 1822, vol. 10, p.200

Le fonti storiche sono concordi nell'affermare il carattere estemporaneo dell'attività artistica della medicinese Caterina Grossi, una "dilettante di Pittura" incline soprattutto all'attività grafica, come testimoniavano i suoi "elleganti disegni" conservati presso gli eredi, e di cui non possediamo informazioni piú precise.

L'unico dato biografico noto è la data di morte, avvenuta a Medicina il 30 settembre 1714 (Gasparrini B 110, f.n.n. 15), a cui si aggiunge la scarna indicazione fornita da Oretti (B 134, f. 279) che afferma che la pittrice "fiorí nel 1680"

M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 134, 279, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:
“Catterina Grossi
Dilettante di Pittura da Medicina fiorí nel 1680. Visse in Medicina Castello posto nel territorio di Bologna. Una Dillettante di Pittura, che fece elleganti Dissegni come si vuole osservare presso il suoi Heredi li molti che di sua mano conservano, morí essa li 30 settembre dell'Anno 1714 come riferisce il Sig.r D.Evangelista Gasparrini Medicinese, ne suoi manuscritti che presso di me io riserbo”.

Presso gli eredi di Caterina Grossi
Molti disegni (Gasparrini B 110, f.n.n.15)