Godfrey Elizabeth

Varianti del nome: nata Pantin ; in Buteux ; Eliza

 

Ambito di attività: Inghilterra 1731-1758


Qualifica: Argentiera

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

Glanville, J. Faulds Goldsborough, Women silversmiths: 1685-1845. Works from the collection of The National Museum of Women in the Arts, Washington, D.C., exhibition catalogue, London 1990

F., in Saur, Allgemeines Künstlerlexicon der Bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, XV, Leipzig 1997, p. 365 ad vocem “Buteux, Abraham”

E. Skerry, Beyond the working dates: reconstructing the life and career of Elizabeth Pantin Buteux Godfrey, in “Silver Studies. The Journal of the Silver Society”, 34, 2018, pp. 75-88

 
Biografia

Argentiera inglese, figlia dell’argentiere Simon Pantin.

Nel 1720 sposa l’argentiere Abraham Buteux.

Rimasta vedova nel 1731, inizia ad imporre il proprio marchio, in cui risulta “largeworker”.

Nel 1732 compare il secondo marchio, nel quale si presenta come “Elizabeth Godfrey”, segno del suo secondo matrimonio con l’argentiere Benjamin Godfrey.

In seguito alla morte del marito, continua l’attività almeno fino al 1766.

 
 
Opere attualmente reperibili

BIRMINGHAM

Birmngham Museum of Art

Coppia di candelieri

(Eugenia Woodward Hitt Collection, 1991, 424.1-.4)

Coppia di contenitori per tè, argento e avorio

(Eugenia Woodward Hitt Collection, 1991, 423.1-.3)