Varianti del nome:
Luogo di nascita:
Data di nascita:
Luogo di morte:
Data di morte:
Ambito di attività:
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Crespi, Felsina Pittrice. Vite de' pittori bolognesi, Tomo III, Roma 1769, p. 27
(C. C. Malvasia), Pitture, scolture ed architetture delle chiese, luoghi pubblici, palazzi e case della città di Bologna e dei suoi sobborghi, Bologna 1776, pp. 29, 403
Pitture, scolture ed architetture delle chiese, luoghi pubblici, palazzi e case della città di Bologna e dei suoi sobborghi, Bologna 1782, p. 30
Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 132, cc. 271-272, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio
C. Malvasia, Pitture, scolture ed architetture delle chiese, luoghi pubblici, palazzi e case della città di Bologna e dei suoi sobborghi, Bologna 1792, p. 38
Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1820, p. 40
Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1882, p. 136
P. Zani, Enciclopedia Metodica Critico-Ragionata delle Belle Arti, Parma 1819, vol. 8, p. 196
Levati, Dizionario biografico cronologico diviso per classi degli uomini illustri, Milano 1821, Classe V. Donne Illustri, Vol. II, p. 83
Giordani, Notizie delle Donne Pittrici di Bologna, Bologna 1832, p. 7
A.F., ad vocem Francesca Fantoni, U.Thieme-F.Becker, Allgemeines lexikon der bildenden kunst, Leipzig 1915, vol. 11, pp. 260-1
Greer, Le tele di Penelope. Le donne e la pittura attraverso i secoli., Milano 1980, pp. 225-6
Anonimo, ad vocem Fantoni Francesca, in Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, Torino 1973, vol. 4, p. 303
Figlia di Pier Antonio Fantoni e Cristina Dal Sole, la pittrice Francesca Fantoni è allieva dello zio materno Giovan Gioseffo Dal Sole, sotto la direzione del quale si esercita nella pratica del disegno. Marcello Oretti (ms. B 132, f. 271) segnala che “fiorì nel 1710”.
Il primo apprendistato si interrompe alla morte del maestro avvenuta nel 1719.
Il corso degli studi prosegue sotto il pittore Francesco Merighi, e si conclude presso Angelo Michele Cavazzoni, che la avvia all'uso del colore e dei pennelli. Il tirocinio si completa con l'abituale esercizio della copia di quadri di pittori bolognesi affermati, fra i quali la Fantoni predilige le opere di Giovan Gioseffo Dal Sole e di Giovanni Andrea Sirani.
Le fonti storiche (a partire da Oretti B 132, ff. 271-2 e Crespi, 1769) nominano anche diversi dipinti realizzati dalla pittrice su propria invenzione. Fra questi si segnala un suo A utoritratto a mezza figura che era collocato nella prestigiosa collezione della famiglia Hercolani. Per questi nobili committenti la Fantoni esegue anche un quadro rappresentante Santa Margherita da Cortona e una piccola pala d'altare con la Santissima Concezione, destinata ad una cappella privata del palazzo.
A conferma del successo ottenuto dalla pittrice presso i contemporanei, si ricordano altre prestigiose commissioni: una Visitazione di Santa Elisabetta per il marchese Magnani, un Ratto d'Europa per la marchesa Magnani e per il conte Prospero Bianchini una Sacra Famiglia con Angeli.
Scorrendo l'elenco delle opere segnalate dalle fonti, appare evidente che Francesca Fantoni sia stata una pittrice di formazione completa, capace di affrontare tutti i generi pittorici, dalla ritrattistica ai quadri di storia sia sacra che profana, e che abbia dimostrato capacità pittoriche in grado di soddisfare le domande di una committenza decisamente altolocata ed avvertita.
Espone almeno un'opera in una chiesa pubblica bolognese: un suo sottoquadro raffigurante Sant’ Anna è citato dalle guide nella chiesa di Santa Maria della Mascarella a partire dal 1776 fino al 1882. Questa carriera professionale ben avviata viene tuttavia parzialmente rallentata dall'artista al fine di non trascurare i propri impegni familiari e domestici.
Per quanto riguarda la data di morte, sappiamo con certezza che avviene dopo il 1769 poiché Crespi testimonia che Francesca "vive ancora prosperosa"; Levati (1821) riferisce che l'artista muore a Bologna alla fine del secolo XVIII.
La fama della "diligente e instancabile pittrice" (Levati 1821) valica l'ambito strettamente bolognese, e la maggior parte dei quadri da lei eseguiti lascia Bologna mentre la Fantoni è ancora vivente. Nel catalogo della raccolta Chlumetzki di Praga (1863) un dipinto con Mercurio che scaccia Amore è segnalato sotto il nome di Fantoni (Thieme-Becker 1915).
Nonostante l'ampia produzione della pittrice, oggi nessuna sua opera è reperibile.
“Francesca Fantoni
Pittrice bolognese, fiorì nel 1710.
Contasi per discepola di Giovan Gioseffo Del Sole la Francesca Fantoni, che era suo zio materno, che la incaminó nel disegno, morto il quale passò sotto la direzione di Francesco Merighi indi di Angelo Michele Cavazzoni presso cui cominciò a dipingere. Copiò molti quadri di Gio Gioseffo Del Sole suo zio. Ha dipinto di sua invenz.e un S. Giuseppe col Bambino, il ritratto di suo zio, una Assonta, una Sibilla, La Visitazione di S.a Elisabetta per il marchese Magnani, Una S.a Anna colla Bambina, una Santa Margherita di Cortona, una B.a Vergine del Rosario; una tavolina d'altare con la SS.ma Concezione per il Conte Enrico Ercolani; Due Ninfe Boschereccie in due quadri; Un'Artemisia; una Cleopatra; alcuni rami con varie Istorie, ed altri quadri la maggior parte dei quali sono fuori di Bologna, e molto più avrebbe operato nella Pittura se avesse sempre applicato ad un'Arte si nobile, ma le faccende di Casa ce l'hanno distolta.
Ciò leggasi nella Aggiunta MS al Masini.
Il suo ritratto dipinto da lei stessa é in Casa Ercolani in mezza figura quanto é il naturale.
E' nominata ancora nel Tomo IX fol. 89 nelle Memorie di Teresa dal Sole.
Libro delle pitture di Bologna del 1776 fol 402”.
(c. 272) “In S.a M.a della Mascarella la Sa Anna sotto al Crocefisso é della Fantoni”.
BOLOGNA
Santa Maria della Mascarella
Sant’ Anna
sotto-quadro per un Crocefisso affrescato del XIII secolo
(Malvasia 1776, p. 26)
Palazzo Ercolani
Autoritratto a mezza figura
(Oretti B 132, f. 272)
Santa Margherita da Cortona, eseguito per il conte Enrico Ercolani
(Levati 1821)
Santissima Concezione, eseguito per una cappella privata del palazzo
(Oretti B 132, f. 271)
Collezione Magnani
Visitazione di S. Elisabetta, eseguito per il marchese Magnani
(Oretti B 132, f. 271)
Ratto d'Europa, eseguito per la marchesa Magnani
(Levati 1821)
Collezione Bianchini
Sacra Famiglia con angeli, eseguito per il conte Prospero Bianchini
(Crespi 1769)
PRAGA
Collezione Chlumetzki (catalogo del 1863)
Mercurio che scaccia Amore
UBICAZIONE SCONOSCIUTA
San Giuseppe con il Bambino
(Oretti B 132, f. 271)
Assunta
(Oretti B 132, f. 271)
Annunciazione
(Crespi 1769)
Anna con la Bambina
(Oretti B 132, f. 271)
Sibilla
(Oretti B 132, f. 271)
Beata Vergine del Rosario
(Oretti B 132, f. 271)
Artemisia
(Oretti B 132, f. 271)
Cleopatra
(Oretti B 132, f.271)
Due quadri con due "ninfe boscherecce"
(Oretti B 132, f.271)
Ritratto di Giovanni Gioseffo del Sole
(Oretti B 132, f. 271)
Alcuni rami con varie storie
(Oretti B 132, f. 271)