Froehner, Verrerie antique, p. 129, m. Abb. eines Exemplars nach Montfaucon, Antiquité expliquée, V, Taf. 98
Pauly-Wissowa, Realenc., VI, 1153, 2 (Robbach)
A. Kisa, Das Glas im Altertum, p. 926, 941
Pernice, Voce, in Allgemeines Lexicon der Bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart, vol. XI, a cura di U. Thieme- F. Becker, Leipzig 1915, p. 77
D. Gandolfi, Una bottiglia-mercuriale Isings 84 con bollo C. EVHODIA dal Civico Museo Archeologico di Ventimiglia (Liguria, Italia), in Vivre, produire et échanger: reflets méditerranéens. Mélanges offerts à Bernard Liou, 2002, pp. 295-302

Fabbricante di vetro. Il suo nome ("CEV/HO/DIA") è riportato nel bollo, accompagnato dalla figura di una Chimera, sul fondo di una bottiglia-mercuriale (“Merkurflasche”) oggi al Civico Museo Archeologico di Ventimiglia. La bottiglia, realizzata con la tecnica della soffiatura, era destinata al trasporto di un prodotto di pregio. L'iscrizione, con varianti, è documentata anche in altre quattordici bottiglie, provenienti da scavi italiani o gallici e renani (si veda lo schema pubblicato Gandolfi 2002, p. 299). L'ipotesi che si possa trattare della firma del vetraio (uomo, "Crassius Evhodianus", o donna, "Claudia" o "Caia Euhodia") o del nome di un'officina, o ancora di un'espressione corrispondente ad "odore soave" resta comunque oggetto di discussione.

VENTIMIGLIA
Civico Museo Archeologico G. Rossi
Bottiglia-mercuriale Isings 84 (inv. A 421)