Varianti del nome: Vegri; Santa Caterina da Bologna
Luogo di nascita: Bologna
Data di nascita: 1413
Luogo di morte: Bologna
Data di morte: 09/03/1463
Ambito di attività: Ferrara, Bologna XV sec.
Qualifica: Pittrice
Periodo: Umanesimo e Rinascimento
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) de’ Vigri, gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d’Este, e di Benvenuta Mammolini, nobildonna bolognese, dopo aver trascorso i primi anni di vita a Bologna, dove era nata, si trasferì con la madre tra il 1420 e il 1423 a Ferrara. Tra il 1422 e il 1424 lasciò la propria casa per trasferirsi a corte come compagna della figlia di Niccolò III d’Este, Margherita; qui ricevette un’educazione umanistica. Vi rimase fino al 1426, quando Margherita d’Este andò sposa; Caterina allora entrò nella comunità di pie donne fondata a Ferrara nel 1406 da Bernardina Sedazzari, ma a quel tempo diretto da Lucia Mascheroni. Scioltasi la comunità, parte di essa, compresa Caterina, fondò (1431) il monastero di clarisse del Corpus Domini di Ferrara. In seguito (1456) Caterina, insieme ad altre quattordici consorelle, fu inviata come badessa a fondare un nuovo monastero a Bologna, dedicato sempre al Corpus Domini, che divenne centro di cultura e vita spirituale. Morì il 9 marzo 1463: il suo corpo fu dapprima seppellito, poi, diciotto giorni dopo, dissepolto e trovato incorrotto. Questo ed altri miracoli alimentarono il culto di Caterina, per altro già vivo prima della sua morte (particolarmente devota le era stata la famiglia Bentivoglio, soprattutto Ginevra Sforza, moglie di Giovanni II Bentivoglio) e motivato anche dal fatto che Caterina fosse ritenuta dotata del dono della profezia.
La concessione dell’ufficio e della messa propri sono del 1524. Nel 1592, per interessamento del cardinale Paleotti, fu inserita da papa Clemente VIII nel Martirologio romano come beata. Il processo di canonizzazione, iniziato nel 1646, si concluse nel 1712. Il suo giorno di commemorazione è il 9 marzo.
Sua prima biografa fu la beata Illuminata Bembo, autrice dello Specchio di Illuminazione (1469). Caterina fu pittrice, miniatrice, musicista e letterata. Scrisse varie opere: un trattato di perfezione spirituale, le Sette armi spirituali (datato al 1438 circa, l’originale si conserva presso il monastero del Corpus Domini di Bologna, cappella della Santa, sotto la mano sinistra della santa), e, ancora inediti, il Rosarium, poema in 5610 versi latini, tutti terminanti con la sillaba -is, i Dodici giardini, in lingua volgare, e “varie Laudi in onore di Dio e dei Santi dell’Ordine di S. Francesco” (Orlandi 1714, p. 84). Fra i dipinti che le vengono assegnati, possono certamente essere ritenute autografe solo le miniature del suo Breviario, conservato nel monastero del Corpus Domini, contenente anche note di carattere personale (Biancani 2002).
Caterina è protettrice dei pittori dal 1712; nel 1709, quando era ancora beata, fu eletta da papa Clemente XI protettrice dell’Accademia Clementina di Bologna.
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 124, vol. I, 20-20 bis, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:
"Santa Catterina Vigri
Da Bologna; nel suo Convento, si vedono diligentissime miniature, ed un Bambino da lei dipinto che si manda agli Infermi ricevendone molti la Salute: fu discepola di Lippo Dalmasio:
Masini, fol. 618. Lanzi fol. Bumaldo nella Bib.a Bol. a’ fol. 47
Malvasia, parte prima folio 33
Baldinucci Decennale V della pars II del sec. III dal 1440 al 1450 fol. 33
Zanotti parte prima fol. 31
Zanotti: Instruzioni e avertimenti a chi viene aggregato all’Accademia Clementina come uno de’ quaranta
Bol. 1749 in q° f. 6
Abecedario Pittorico dell’Orlandi fol. 119 Venezia 1753 in q°
Petracchi fol. 15 nell’Oraz.e della Pittura
Baldinucci vol. III 113
Nacque nella città di Ferrara l’anno 1413. Il padre suo fu Giovanni de’ Vigri, Dottore dell’ una e dell’altra Legge, stato uno de’ Maestri dello Studio di Bologna, fatto pel suo valore cittadino di quella sua patria, e Ambasciatore di Niccolò d’Este Marchese di Ferrara, alla Repubblica di Venezia, dove sostenne il carico di un Agente ordinario.
La madre di Caterina fu Benvenuta Mammolini nobile ferrarese. Fece molte delicatissime miniature che ancora oggi vi si vedono ed un Gesù Bambino dipinto che quelle Madri se ne servono per mandare agli Infermi.
Terminò finalmente Caterina il corso de giorni suoi con universal dolore non solamente dalle sue religiose ma ancora di tutta la città di Bologna, l’anno della Salute nostra 1463. Di età di anni quarantanove alli 9 di marzo e copiò anche scritto di sua mano un libro intitolato delle Sette Armi, pieno di celestiale dottrina.
La sua vita la scrisse il P. Giacomo Grassetti della Comp.a di Gesù.
In Bologna nata il 1413 morì il 1463. Ascritta al catalogo de Santi da Clemente XI l’anno 1713.
(20 bis)
Mignani, Oraz.e del Canonico Gio. Batt.a Mignani Stampato in Bologna dal Pisarri fol. 17
Salani Oraz.e del P.D. Paolo Salani Stampa del Pisarri fol. 13 stampata in Bologna in quarto
Macchiavelli Orazione del dott.e Alessandro Macchiavelli fol. 28 stampa Dalla Volpe in Bologna in quarto
Baruffaldi Vita della B. Caterina da Bologna scritta dal dott.e Girol. Baruffaldi Ferrara 1705 in 12 per Bernardino Pomatelli 1708
S.a Catt.a Vigri morì di anni 43 9 marzo 1463.
Masini f. 618.
S.a Catt.a Vegri o Negri nata in Bologna l’anno 1413 dove poi fondò il Monastero del Corpus Domini sotto la Regola di S.a Chiara, e dove morì l’anno 1463. Fu dalla Santità di NS. Papa Clemente XI canonizzata nel dì 12 maggio 1712. Merita aver luogo tra gli autori bolognesi per quel divotto libro che compose, intitolato le Sette Armi Spirituali per combattere contro gli avversari di Dio, più volte ristampato: l’originale si conserva nella Cappella ove si venera incorrotto il suo corpo, e sotto la mano diritta ne tiene una copia. Compose ancora un Poema di 5610 versi latini, i quali tutti finiscono nella silaba is, intitolato da Lei, Rosario, nel quale sono compresi tutti li Misteri della Vita di Gesù Cristo, e della BV. Poetò ancora in volgare e lasciò varie Laudi in onore di Dio, e dei Santi dell’ordine di S. Francesco, una delle quali diede alla Stampe il Crescimbeni, tom. 2 dei Coment. P. 2 lib. 3 fol. 161
Grassetti, lib. 1 cap. 16.
La sud.a notizia e nell’Orlandi Notizie degli Scrittori Bolognesi fol. 84."
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 123, 75-76, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio :
"Catterina Vigri non è stata discepola di Lippo Dalmasio
Nata nell’Anno 1413 fu Miniatrice e Pittrice discepola non fu discepola di Lippo Dalmasio.
Fondò il Monas.ro del Corpus Domini in Bol.
Morì nel 1463 restando incorrotta sino al presente, fu Canonizzata nel 1712. E Protettrice dell’Accademia Clementina. Lippo Dalmasio morì all’incirca del 1410.
L’Ascoso Pitture di Bologna del 1686, pag.a 202
altra del 1706. alla pag.a 217.
altra edizione del 1732. pag.a 223
altra edizione del 1755. pag.a 229
altra ediz.ne del 1766. pag.a 234
altra edizione del 1776. pag.a 388. 498. 534.
Giuseppe Piacenza nelle sue Notizie de Professori del Disegno Tomo secondo pagina f. 5.
Turino Stamperia Reale 1770.
L’ Orlandi Abecedario Pittorico di Venezia del 1755 pag.a 119.
Il detto edizione di Napoli del 1763. fol. 119.
Lippo Dalmasio fece Testamento nel 1410 morì come si dice il med.o anno.
S.a Caterina Vigri nata nel 1413.
S.a Madre Catterina Vigri Monaca.
Nata non in Ferrara ma in Bologna.
Nacque la beata Catterina il giorno 8 di settembre dell’anno 1413. Secondo i Bollandisti el’ebbe per padre Giovanni della nobile famiglia de Vigri cittadino Ferrarese, uomo insigne per le doti dell’animo, per le lettere, e per l’integrità de’ costumi; qualità tutte che lo fecero salire in grande estimazione presso Niccolò Estense Marchese di Ferrara che sempre impiegollo in pubblici maneggi. Ciò si rilleva da una postilla alla pag.a 9 della Vita di d.a Santa pubblicata dal Sig.re Giuseppe Piacenza nelle Notizie de Professori del Disegno Tomo secondo stampa di Torino 1770.
(c. 75)
Santa Catterina Vigri
Fu Discepola di Lippo Dalmasio e nel suo Convento di Bologna si vedono delicatissime miniatture, ed un Bambino da lei dipinto che si manda agli Infermi ricevendone molti la Salute, così rapporta l’Orlandi nel suo Abecedario Pittorico. E nelle Notizie degli Scrittori dice che S.a Catterina Vigri o Negri nata in Bologna l’anno 1413, 9 settembre, dove poi fondò il Monastero del Corpus Domini sotto la Regola di S.a Chiara e dove morì l’anno 1463. Fù dalla Santità di NS. Papa Clemente XI canonizzata nel dì 12 Maggio 1712; merita aver luogo tra gli scrittori Bolognesi per quel divoto Libro che compose, intitolato Le Sette Armi Spirituali per combattere contro gli Aversarij di Dio, più volte ristampato.
L’Originale si conserva nella cappella ove si venera incorrotto il suo corpo, e sotto la mano diritta ne tiene una copia. Compose ancora un Poema di 5610 versi latini i quali tutti finiscono nella sillaba -is Intitolato da Lei Rosario, nel quale sono compresi tutti li Misteri della Vita di Gesù Christo, e della B.V.. Poetò ancora in volgare e lasciò varie Laudi in onore di Dio, e dei Santi delli ordini di S. Francesco, una delle quali diede alle stampe il Crescimbeni, Tomo II dei Coment. p 11. Libro terzo fol. 161 la sud.a notizia è nell’Orlandi Notizie delli Scrittori Bolognesi pagina 84 e nell’Abecedario Pittorico stampa Venezia pag. 119
Il P. Giacomo Grassetti Gesuita ne scrisse la sua Vita.
Il Bumaldo Minervalia Bonon. pag. 47
Masini Bologna Perlustrata pag. 618
Maluasia Vite de Pittori, parte prima pagina 33
(c. 76)
Zannotti ne Statuti della Accad.a Clementina pag. 6
Petracchi, Orazione in Lode della Pittura, stampa di Bologna pag. 15
Mignani, Oraz.e come sopra, Stampa di Bologna, pag. 17.
Salani, Orazione come sopra, Stampa di Bol.a pag. 13.
Macchivelli, Orazione come le sud.e, Stampa di Bologna, pag. 28.
Baruffaldi, Vita della d.a Santa scritta dal dott.e Girolamo Baruffaldi, stampa di Ferrara del Pomatelli, pagine molte.
Ballandisti, Decennale quinto, pagina 33.
Il P. Superbi Uomini illustri di Ferrara, stampa di Ferrara per Francesco Luzzi 1620 fogli 26 - 37.
Cristoforo Mansueti Vita della B.a Catterina da Bologna Stampa di Bologna per Vittorio Benacci, 1611 in 8°.
P. Giacomo Grassetti, Sua Vita in q° Stampa del Cocchi in Bologna, in quarto 1620.
L’Orlandi, Abeccedario Pittorico ediz.e di Bologna del 1704 alla Pagina 96.
Il detto Edizione di Bologna 1719 pag.a 115 il medesimo Stampa di Napoli 1763, 108.
L’ ascoso, Pitture di Bologna del 1686. pag.a 202 altra edizione del 1706.
Vasari, Ediz.e di Roma del 1759. Giunta I in 4.
Li Ballandisti portano essere nata in Bologna 8. Sett.e 1413.
ciò (...) Giuseppe Piacenza Tomo II fol. 9
Notizie de’ Professori del disegno, Torino 1770
D. Luigi Sarti, Tesoro della Indalgenza, Bologna per Gio. Rossi 1588 f.433."
BOLOGNA