Sirani Barbara

Varianti del nome: in Borgognini


Luogo di nascita
: Bologna


Data di nascita
: 1641


Luogo di morte
: Bologna


Data di morte
: 1692


Ambito di attività
: Bologna seconda metà XVII secolo


Qualifica
: Pittrice


Periodo
: XVII a XIX secolo 

 
 
Bibliografia
  • G.L. Piccinardi, La poesia muta celebrata dalla pittura loquace, Bologna 1666
  • C.C. Malvasia, Felsina pittrice.Vite de' pittori bolognesi, 1678 Bologna 1841, II, p. 404
  • A. Masini - A.Arfelli, Bologna Perlustrata di Antonio di Paolo Masini e l'aggiunta inedita del 1690, in "L'Archiginnasio", LII, 1957, pp. 188-237, p. 209
  • P.A.Orlandi, Abecedario Pittorico, Bologna 1704, Venezia 1753, p. 86
  • M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 113 - 115, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
  • M. Oretti, Le pitture nelle chiese della città di Bologna, 1767, ms. B 30, c. 249, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
  • M. Oretti, Delle chiese fuori della città di Bologna, ne suburbi e nelli castelli, ed altre chiese nel territorio bolognese, 1760-1780, ms. B. 110,parte II,c. 48, c. 56, c. 57, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
  • L. Crespi, Felsina pittrice.Vite de' pittori bolognesi,III, Roma 1769 pp. 411-412
  • S. Calindri, Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico della Montagna e della collina del territorio bolognese, Bologna 1781-1785, III, p. 333
  • A. Levati, Dizionario biografico cronologico per classi degli uomini illustri di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Classe V, Donne illustri, Milano 1821/1822, III, p. 127
  • P. Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, vol. 17, Parma 1823, p. 296
  • G. Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, in "Almanacco statistico bolognese", n.3, Bologna 1832, pp.29-30
  • A. Bolognini-Amorini, Vite dei pittori e artefici bolognesi, Bologna 1843, p. 388
  • Anonimo (T), Montecalvo, in Le chiese parrocchiali della Diocesi di Bologna, a cura di S. Muzzi, Bologna 1847, II, n. 20
  • Adelina Modesti, Alcune riflessioni sulle opere grafiche della pittrice Elisabetta Sirani nelle raccolte dell’Archiginnasio, in “L’Archiginnasio”, XCVI, 2001, pp. 151-215
  • Graziani Irene, Il cenacolo di Elisabetta Sirani, in Elisabetta Sirani “pittrice eroina” (1638-1665), cat. mostra (Bologna 2004-2005), a cura di Jadranka Bentini e Vera Fortunati, Bologna 2004, pp. 119-133
 
Biografia

Barbara Sirani, figlia del pittore Giovanni Andrea e sorella minore delle pittrici Elisabetta ed Anna Maria, nacque a Bologna nel 1641.

Dopo la citazione del rame con il Ritratto di Elisabetta Sirani in un sonetto del Piccinardi del 1666, ripubblicato dal Malvasia (1678, ed.1841, II, p. 403), il primo catalogo delle opere della pittrice (accolto dalla tradizione storiografica posteriore) risale al Masini: “una Tavola d'Altare nella Chiesa di S.Lazaro fuori di Porta Maggiore con il Transito di S. Gioseffo: Alla Chiesa della Santissima Trinità fuori di Budrio una Tavola d'Altare e due Laterali: in quella dell'Altare vi è la SS.ma Trinità e nelle Laterali in una è la B.V. con il Bambino e S. Giovannino e nell'altra S. Biagio e S. Giovanni. Per la Chiesa di S. Martino in Argile una Tavola con S. Michele Arcangelo con il Demonio sotto i piedi. Una Tavola di un Ecce Homo con due Manigoldi poco men del naturale nella Chiesa de' Frati de Servi in una pillastrata dalla parte dell'Organo.

Al Dottor Carl'Antonio de' Biasi una Tavola grande di una Venere con tre Amorini, uno tiene lo specchio, uno l'acconzia e l'altro tocca la punta dello strale. al Co. Ercole Bentivogli una Jaelle che tiene in mano un martello e nell'altra un chiodo per inchiodare la testa a Sisara, mezze figure. Alla Marchesa Camilla Forni due Quadretti in Rame, in uno la B.V. col Bambino e S. Gioseffo e nell'altro S. Anna che impara a leggere alla B.V. Alla Contesssa Clemenza Ercolani Leoni un Ecce Homo, mezza figura. All’Abbate Chiarini di S. Salvatore una S. Maria Maddalena penitente. Ad un Confrate della Compagnia della SS.ma Trinità una Tavola grande della Visitazione della B.V. a S. Elisabetta, con S. Gioseffo, S. Zaccaria e S. Giacomo. Molte altre sue opere sono in case de' Cittadini in Bologna e fuori” (Masini-Arfelli 1690, p. 209).

A queste opere si possono aggiungere il Ritratto della Sig.ra Ortensia Leoni (Oretti, B. 129, c.113) e i Misteri del Rosario nella chiesa parrocchiale di Montecalvo (Calindri, III, p. 333).

Barbara Sirani si sposò con il musicista Giovanni Battista Borgognini e morì nel 1692.

 
Fonti manoscritte

M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 113 - 115, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:

"Barbara Sirani

Barbara Sirani Borgognini, figlia di Giovanni Andrea Sirani e sorella della famosa Elisabetta, discepola del padre nella Pittura. Dipinse il ritratto della sud.a sua sorella doppo morte in rame, é descritta dal Malvasia nella quarta parte al fol. 481: dal Carrati fol. 69: Piccinardi fol. 25: Poesia Muta fol. 34: Bombaci fol. 13-14: Abecedario Pittorico dell’Orlandi, Venezia 1753 fol. 86 in q °: Piccinardi Poesie sue, Ediz.e di Venezia 1672 in 8° fol. 176. Il d° Piccinardi Poesie Ediz.e di Bologna del Longhi 1679 pag. 176.

Sue opere: una tavola d'altare nella chiesa di S. Lazzaro fuori di porta Maggiore con il Transito di S. Gioseffo.

Alla chiesa della Santissima Trinità fuori di Budrio una tavola d'altare e due laterali. In quella dell'altare è la Santissima Trinità e nelle laterali in una è la Beata Vergine col Bambino e il S. Giovannino e nell'altra S. Giovanni e S. Biagio.

Per la chiesa di S. Martino in Argile una tavola con S. Michele Arcangelo con il Demonio sotto i piedi.

Una tavola di un Ecce Homo con due Manigoldi poco meno del naturale nella chiesa dei Frati dei Servi in una pilastrata dalla parte dell’Organo.

Al Dottor Carlo Antonio de’ Biasi una tavola grande di una Venere con tre Amorini, uno tieni lo specchio, l'altro l'acconcia e l'ultimo tocca la punta dello strale.

Al conte Ercole Bentivogli una Jaelle che tiene in mano un mantello e nell'altra un chiodo per inchiodare la testa a Sissara, mezze figure.

Alla Marchesa Camilla Forni due Quadrettini in Rame: in uno la B.V. col Bambino e S. Gioseffo e nell'altro S. anna che impara a leggere alla Madonna.

Alla contessa Clementia Ercolani Leoni un Ecce Homo, mezze figure.

All’Abbate Chiarini di S. Salvatore una S. Maria Maddalena penitente.

Ad un Confrate della Compagnia della SS.ma Trinità una Tavola grande della Visitazione di S. Elisabetta, con S. Zaccaria e S. Giacomo e fecene molte altre operazioni in diverse case di Bologna e fuori.

Fece il Ritratto della Sig.ra Ortensia Leoni Cordini per il quale ebbe dal Sig. Gasparo Bombaci un sonetto. L'Ascoso pitture di Bologna del 1776 alla pagina 480".

 

M. Oretti, Le pitture nelle chiese della città di Bologna, 1767, ms. B 30, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:

c. 249: "S. Maria dei Servi. Nel pilastro (dopo cappella Pietramellara) l'Ecce Homo è di Barbara sorella della Elisabetta Sirani".

 

M. Oretti, Delle chiese fuori della città di Bologna, ne suburbi e nelli castelli, ed altre chiese nel territorio bolognese, Bologna, ms. B. 110, parte II, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio:

c. 48:"Chiesa di S. Lazzaro. Il Transito di S. Giuseppe è della Barbara Sirani".

c. 56: "Chiesa della SS.ma Trinità fuori di Budrio, una Tavola d'altare con la SS.ma Trinità e due laterali, con la Beata Vergine col bambino e S. Gaicomo e nell'altra S. Biagio, S. Giovanni è della barbara Sirani. tavola a olio o tempera".

c. 57: "Chiesa S. Martino in Argine. Una tavola con l'Arcangelo Michele con il Demonio sotto i piedi è della Barbara sorella e discepola di Elisabetta Sirani. Tavola ad olio o tempera".

 
Opere attualmente reperibili

BOLOGNA

  • Santa Maria dei Servi - Ecce Homo con due Manigoldi
  • Pinacoteca Nazionale - Sacra Famiglia con San Giovannino (attr.; 1659; già Certosa di Bologna, Cappella di San Giovanni)

 

FIRENZE

  • Galleria degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe
    Ritratto allegorico di Elisabetta Sirani come la Virtù (1665)
    Ritratto allegorico di Elisabetta Sirani come la Poesia (1665)

 

 
Opere citate dalle fonti, ma perdute, non reperite o non identificate

Ritratto di Elisabetta Sirani (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Transito di S. Giuseppe, S. Lazzaro (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

SS.ma Trinità e laterali con Madonna con il Bambino e S. Giovannino e S. Biagio e S. Giovann, Budrio, SS. ma Trinità (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

S. Michele Arcangelo con il Demonio sotto i piedi, S. Martino in Argile (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Venere con tre Amorini, uno tiene lo specchio, uno l'acconcia e l'altro tocca la punta dello strale (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Jaelle che tiene in mano un martello e nell'altra un chiodo per inchiodare la testa a Sisara (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Madonna col Bambino e S. Giuseppe (rame) (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

S. Anna che aiuta la Madonna bambina a leggere (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Ecce Homo (Masini-Arfelli 1690, p. 209) 

S. Maria Maddalena penitente (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Visitazione della Madonna a S. Elisabetta, con S. Giuseppe, S. Zaccaria e S. Giacomo (Masini-Arfelli 1690, p. 209)

Ritratto della Sig.ra Ortensia Leoni (Oretti 1760-80, B129, c. 113)

Incoronazione della Madonna, tavoletta con i Misteri del Rosario Montecalvo, Chiesa parrocchiale (Calindri, III, p. 333)