Varianti del nome: in Bacciarelli
Luogo di nascita: Dresda
Data di nascita: 1733
Luogo di morte: Varsavia
Data di morte: Varsavia
Ambito di attività: Dresda, Varsavia seconda metà XVIII secolo
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
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Rastawiecki, Slownik mal. polskich, I, 46, 47
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J. Foster, Miniature Painters, British and Foreign: With Some Account of Those Who Practiced in America in the 18th Century, New York 1903
Dr. Georg Graf Mycielski, in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, von der Antike bis zur Gegenwart, II, Leipzig 1908, pp. 305-306, ad vocem “Bacciarelli, Johanna Juliana Friederike”
Batowski, Malarki Stanislawa Augusta, Wroclaw 1951, pp. 37-40
Wallis, Testament Bacciarellego,in Biuletyn Historii Sztuki, XVIII(19-56), pp. 123-129
Stefan Kozayiewicz, voce Bacciarelli, Marcello in Dizionario Biografico degli Italiani , Volume 5, 1963 (con bibliografia)
Slownik Artystów Polskich i obcych w Polsce dzialajacych, ed. Instytut Sztuki Polskiej Akademii Nauk, I, Wroclaw 1971
Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, I, nuova ed. Paris 1976
Okonska, Zywoty Pan malujacych, Warszawa 1981
Petteys, Dictionary of Women Artists. An international dictionary of women artists born before 1900, Boston 1985, p. 33
Ch. R., in Saur, Allgemeines Künstlerlexicon der Bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, VI, Leipzig 1992, p. 122, ad vocem “Bacciarelli (Johanna Juliana Friederike)”
Pittrice di miniature, nasce il 21 maggio 1733 a Dresda. Qui è allieva di Charles Hutin e del pittore Marcello Bacciarelli, che sposa a Dresda nel 1755.
Tra il 1756 e il 1764 è col marito a Varsavia.
L’8 dicembre 1759 è nominata pittrice di corte da Augusto III, dal quale nel 1758 ha ottenuto una pensione.
Nel 1764, su raccomandazione di Christian Ludwig von Hagedorns, è nominata “académicienne agregée” dell’Accademia di Dresda, della quale in seguito diventa membro onorario.
Esegue miniature, ritratti su avorio dei nobili polacchi, come il ritratto a mezzobusto del giovane Re Stanislao Augusto (inciso da Marcenay nel 1765).
Esegue anche copie di dipinti dei maestri della Galleria di Dresda (La morte di Adone di Alessandro Turchi detto l’Orbetto, incisa da J. Beauvarlet nel 1756).)
Si dedica anche alla musica
Tra il 1764 e il 1766 è col marito a Vienna.
Dal 1766 è col marito a Varsavia, dove è attiva fino alla morte, che sarebbe avvenuta il 26/2/1809 (secondo Meyer; secondo Biul. Host. Sztucki sarebbe avvenuta entro l’1/8/1811).
DRESDA
SLUB (Biblioteca Universitaria)
Venere piange la morte di Adone, incisione di J. Beauvarlet su disegno di “Fre. Bacciarelli née Richter”, datata 1756 (copia da Alessandro Turchi)