Massone Marianna

Varianti del nome: Massoni


Luogo di nascita: Genova

 

Ambito di attività: Genova / Bologna 1837-1844


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premii il giorno 24 agosto 1837, Bologna 1841, p. 68

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premii il giorno 31 ottobre 1839, Bologna 1841, p. 51

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 12 novembre 1840, Bologna 1842, p. 47

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 29 novembre 1841, Bologna 1842, p. 47

Discorsi letti nella grand’Aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 17 novembre 1842, Bologna 1843, p. 41

Discorsi letti nella grande aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 17 ottobre 1844, Bologna 1845, p. 50

Gualandi, Esposizione di Belle Arti in Bologna nel 1844, Bologna 1844, pp. 16-17

 
Biografia

Originaria di Genova, Marianna Massone (o Massoni) partecipa più volte con le sue miature alle esposizioni della Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna.

Nel 1837 è presente con “quattro quadretti con ritratti e figure a colori in miniatura”.

Nel 1839 espone tre miniature: Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre (copia da pittura fiamminga), Sacra Famiglia (copia da un dipinto di Peruzzini) e una Santa Maria Maddalena (copia da Guido Cagnacci).

Nel 1840 presenta un disegno all’acquerello con un Gesù Crocifisso nel Calvario e altre figure e due ritratti in miniatura.

Nel 1841 partecipa con quattro miniature: una SS. Annunziata (copia da una stampa di Dürer), la Scultura (mezzafigura, tratta da un dipinto di Guido Reni), la Concezione (copia da Guercino) e un Ritratto.

Nel 1842 è nuovamente presente con due Ritratti dal vero in miniatura.

Nel 1844 espone due miniature, copie da Guido Reni: la Concezione e Amore in riposo.

 
 
 
Opere citate dalle fonti, ma perdute, non reperite o non identificate

Ritratti e figure, 4 dipinti in miniatura (esposti alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1837)

Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, miniatura, copia da un antico dipinto fiammingo (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1839)

Sacra Famiglia, miniatura, copia da Peruzzini (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1839)

Santa Maria Maddalena, miniatura, copia da Guido Cagnacci (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1839)

Gesù Crocifisso nel Calvario e altre figure, disegno all’acquerello (esposto alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1840)

Ritratti, 2 miniature (esposte alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1840)

Annunziata, miniatura, copia da una stampa di Dürer (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Scultura, miniatura, tratta da Guido Reni (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Concezione, miniatura, copia da Guercino (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Ritratto, miniatura (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1841)

Ritratti, 2 miniature (esposte alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1842)

Concezione, miniatura, copia da Guido Reni (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)

Amore in riposo, miniatura, copia da Guido Reni (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)