Data di nascita: 1650 ?
Data di morte: 1681
Ambito di attività: Bologna seconda metà XVII secolo
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
A. Masini-A. Arfelli, "Bologna Perlustrata" di Antonio di Paolo Masini e l'"Aggiunta" del 1690, in "L'Archiginnasio", LII, 1957, pp. 188-237, p. 234
P. A.Orlandi, Abecedario Pittorico, Bologna 1704, Venezia 1753, p. 107
L. Crespi, Vite de' Pittori bolognesi non descritti nella Felsina Pittrice, Roma 1769, p. 193
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 123, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio
M. Oretti, Delle pitture che esistevano nelle chiese della città di Bologna che comprova li abusi nati per tale mancanza, ms. B 30, parte II, 1767, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio
P. Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, vol.II, Parma 1819, p. 174
A. Levati, Dizionario biografico cronologico per classi degli uomini illustri di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Classe V, Donne illustri,Milano 1821/1822, II, p. 179
G. Giordani, Notizie delle Donne Pittrici di Bologna, Bologna 1832, p. 21
Irene Graziani, Il cenacolo di Elisabetta Sirani, in Elisabetta Sirani “pittrice eroina” 1638-1665, catalogo mostra a cura di J. Bentini, V. Fortunati, Bologna 2004, pp. 119-133
A. Buitoni, Un dipinto sconosciuto di Camilla Lauteri, in “La Torre della Magione”, XXXVIII, N. 1, Gennaio-Aprile 2011, pp.
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Poco si conosce di Camilla Lauteri nata nel 1650 e morta, "nel suo primo fiorire", il 28 gennaio 1681 all'età di 31 anni (Masini-Arfelli 1690, p. 211; ma Crespi e Giordani: morta il 28 gennaio del 1681 all'età di 22 anni ed Oretti: morta nel 1681 all'età di 32 anni). Della pittrice, allieva di Elisabetta Sirani (Malvasia 1678, ed. 1841, II, p. 407) e, poi, di Carlo Cignani (Crespi, Oretti, Giordani) le fonti ricordano solo due quadri: il Transito di san Giuseppe nella chiesa di San Gregorio nuovo e il Sant'Antonio da Padova per l'altare Giavarina della chiesa di Sant’Andrea di Cadriano (Masini-Arfelli 1690, p. 211), oggi ancora conservati.
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 123, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio:
“Camilla Lauteri
Questa Pittrice si ritrova descritta anch'essa per discepola della Elisabetta Sirani, ed ancora di Carlo Cignani. Eravi un Transito di S. Giuseppe dipinto in un quadretto nella seconda Cappella di S. Gregorio della Famiglia Ricci, ora de' Marchesini, ove è il Crocefisso. Vedi il Malvasia nella quarta parte al foglio 487: ed il Libro delle Pitture di Bologna al fol.
113. Il Carrati al fol. 74: riferisce che vi è di sua mano nella Chiesa di Cadriano nella Diocesi, la tavola dell'Altare di S. Antonio da Padova, e la fece alli Giavarini, morì d'anni 32: adi 28 Gennaro nel suo primo fiorire nel 1681.
Il Malvasia ne dà conto al foglio 487 nella parte quarta della Storia Felsina Pittrice. Abecedario Pittorico del 1753 Ediz.e di Venezia, fol. 107, in q.°”.
M. Oretti, Delle pitture che esistevano nelle chiese della città di Bologna che comprova li abusi nati per tale mancanza, ms. B 30, parte II, 1767, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio:
c. 14: “Manca il quadretto di Camilla Lauteri che era sotto il Battesimo di Gesù di Annibale”.
BOLOGNA
SS. Gregorio e Siro - Transito di San Giuseppe
CADRIANO DI GRANAROLO (BOLOGNA)
Sant’Andrea
Sant'Antonio da Padova