Varianti del nome: nata Granville ; in Pendarves
Luogo di nascita: Coulston (Wiltshire)
Data di nascita: 14/05/1700
Luogo di morte: Londra
Data di morte: 15/04/1788
Ambito di attività: Inghilterra, Irlanda XVIII secolo
Qualifica: Artista della carta tagliata - Decoratrice - Ricamatrice
Periodo: XVII a XIX secolo
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Pittrice inglese, specialista nelle arti applicate, Mary Granville nasce il 14 maggio 1700 a Coulston, Wiltshire, prima figlia del colonnello Bernard Granville.
Vive i primi anni a Londra e nel 1713 si sposta con la famiglia a Buckland Manor nel Costwolds, Gloucestershire.
Nel 1717 Per ragioni finanziarie e politiche è costretta a sposare Alexander Pendarves, politico Tory eletto nella Camera dei Comuni per la Cornovaglia di 40 anni più anziano. Vive a Penryn e a Falmouth (Cornovaglia) e a Londra.
Nel 1725 muore il marito.
1731-3 visita l’Irlanda, e conosce Jonathan Swift; nel 1737 studia con Bernard Lens (Petteys).
Nel 1743 sposa un amico di Swift, il Dr Patrick Delany, Decano di Down e tutor al Trinity College a Dublino.
In questi anni vive a Delville, Glasnevin, Dublino e trascorre le estati a Hollymount e più tardi a Mount Panther, entrambe vicino a Downpatrick.
Fa molte visite in Inghilterra, specialmente per trovare la sorella Anne Dewes a Wellesbourne, il fratello Bernard Granville a Calwich Abbey, Staffordshire, e l’amica Duchessa di Portland a Bulstrode, Buckinghamshire.
Nel 1768 muore il marito: Mary si trasferisce a Londra, trascorrendo diversi mesi all’anno a Bulstrode.
Nel 1785 si trasferisce a Windsor. Muore il 15 aprile 1788 ed è sepolta a St. James, Piccadilly, Londra
Lavora soprattutto nelle arti applicate. Esegue ricami, decorazioni con conchiglie, silhouettes, collages di carta, “japanning”, disegni e pitture a olio e acquerelli.
Studia botanica, mineralogia, astronomia.
Scrive lettere di commento al disegno di paesaggio, all’architettura, alle abitudini sociali e alle mode vestiarie (sono importanti fonti per la storia della società del suo tempo)
Istruita privatamente in inglese, francese, musica, ricamo e danza, già da bambina inizia a tagliare silhouettes (soggetti: gruppi di famiglia, bambini che giocano e scene pastorali). Un libretto a Windsor Castle mostra la famiglia reale ritagliata nella carta (una nota autografa della regina Charlotte ricorda che le fu presentato nel 1781). In giovane età impara anche il ricamo, che approfondisce durante il suo primo matrimonio. Con i fiori come soggetto ricorrente, esegue cuscini, coperture per sedie, inginocchiatoi, fazzoletti, borse annodate, coperte imbottite.
Negli anni Sessanta esegue la sua veste corta (riprodotta in Gaze 1997), con un centinaio di piante ricamate in seta su seta nera. Esegue anche vestiti per i poveri in Irlanda, così come abiti per bambole e per sua nipote.
In Cornovaglia nasce il suo interesse per le conchiglie: nel 1732 in Irlanda aiuta a costruire una grotta a Killala e la decora con conchiglie. Altre grotte simili (nessuna di queste è sopravvissuta) vengono costruite e decorate a Northend, Fulham, Londra, a Delville e Calwich Abbey; a Bulstrode disegna e aiuta a costruire una grotta, che però sembra non essere decorata con conchiglie. È uno dei sottoscrittori del libro di disegni per grotte di Thomas Wright of Durham.
Usa conchiglie per decorare uno stabilimento balneare (restaurato) a Walton, Warwickshire, e orna interni di case a Wellesbourne (sopravvivono due strutture portanti di caminetto), Calwich Abbey, Bulstrode e Delville (nessuna di queste decorazioni è sopravvissuta)
Giovane vedova, frequenta la società come Mrs Pendarves. Vive nel cuore di Londra a Brook Street, dove conosce il suo vicino di casa, il compositore George Friedrich Händel.
Cresciuta in una rigida fede cristiana, si indigna per i costumi frivoli. Critica i duri giudizi imposti alle donne rispetto alla morale lasciva degli uomini e deplora l’insicura posizione finanziaria delle donne nel matrimonio
Dopo il matrimonio col Dr Patrick Delany, vive felicemente a Delville e Downpatrick, continuando la sua produzione artistica e aumentando la sua conoscenza della botanica. La lunga amicizia con Margaret Cavendish Bentick, moglie del secondo Duca di Portland, si stringe particolarmente quando entrambe le donne sono vedove e in età avanzata. Condividono l’interesse per le arti, la botanica, l’astronomia, la conchiliologia e la mineralogia. Frequentano persone distinte con diversi interessi a Bulstrode, nella casa di campagna della Duchessa nel Buckinghamshire: fra queste ci sono i botanici ed esploratori Sir Joseph Banks, D. Solander e C. Alstromer; l’artista botanico Georg Dionys Ehret, l’orticoltore G. Miller e l’attore David Garrick, così come i membri della casa reale.
Dopo la morte del secondo marito (1768) Mary ritorna a Londra, dove passa i mesi invernali nella casa al 33 di St James’s Place, frequenta la Duchessa di Portland ed è venerata da Horace Walpole e Hannah More. Nel 1785 si trasferisce a Windsor, dove diventa favorita della famiglia reale e intrattiene la romanziera Fanny Burney. Giorgio III le garantisce una casa a Windsor e una pensione.
A Bulstrode aveva iniziato i suoi “mosaici di carta”: una collezione di quasi 1000 piante in carta colorata tagliata, che esegue quando ha tra i 72 e gli 82 anni (il progetto sarà interrotto nel 1784 per il calare della vista): con l’esemplare della pianta davanti agli occhi, taglia particelle di carta colorata per rappresentare ogni parte della pianta, usa carta scura e chiara per gli effeti d’ombra e le unisce formando un collage. A volte alcune centinaia di pezzi di carta sono utilizzati per una sola pianta. Registra anche la classificazione di Linneo, il luogo dove i lavori sono eseguiti, la data, la provenienza della pianta. Molte piante provengono dai giardini privati del re a Kew (altre da Vineyards, Hammersmith, dal giardino del Dr Pitcairn a Islington, da quelli del Dr Fothergill’s a Upton, Essex, di Lord Bute a Luton Park, e dal Chelsea Physic Garden a Londra). Con rare eccezioni gli esemplari misurano cm 25 x 36. Sono raccolti in dieci volumi, con un indice dei nomi latini e inglesi. La maggior parte dei suoi 985 “mosaici di carta” con illustrazioni botaniche (la cosiddetta Flora delanica) sarà donata al British Museum dalla pronipote Augusta Hall, baronessa Llanover, nel 1897. Augusta Hall pubblicherà anche l’Autobiografia e la corrispondenza di Mary Delany.
L’hanno ritratta Barber, Zincke (1740), Opie e Benjamin West .
LONDRA
British Museum
album con la “Flora delanica” : A Catalogue of Plants Copied from Nature in Paper Mosaic ... and Disposed in Alphabetical Order, According to the ... Names of Linnaeus (10 voll.)
collezione privata
Veste corta di Mrs Delany
seta ricamata, anni Sessanta del XVIII secolo, in collezione privata (riprodotta in Gaze 1997)