Canuti Giulia

Varianti del nome: in Bonaveri


Ambito di attività
: Bologna 1700 ca.


Qualifica
: Pittrice


Periodo
: XVII a XIX secolo 

 
 
Bibliografia
  • L. Crespi, Felsina pittrice, Roma 1769, p. 117
  • M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 130, f. 355, Bologna,
  • Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
  • P. Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1820, vol. 5, p. 167
  • G. Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, pp. 10-11
  • U. Thieme- F. Becker, Kunstlerlexicon..., Leipzig 1910, vol. IV, p. 275
  • D. Biagi Maino, Notizia delle donne pittrici in Bologna, in “Strenna storica bolognese”, XLIII, 1993, pp. 49-68 (p. 58)
 
Biografia

Pittrice bolognese, sorella di Domenico Maria Canuti del quale fu allieva, sposò un certo Bonaveri, incisore, dal quale ebbe tre figli, tutti avviati all’arte: Domenico, intagliatore in rame, Carlo, scultore al servizio prima degli Zar in Moscovia, poi dell’Elettore Palatino, Luca, pittore, sempre al servizio dell’Elettore Palatino.
Nel 1684 viene citata fra gli eredi del fratello, secondo Oretti “fiorì” attorno al 1700; non resta memoria di dipinti da lei eseguiti.

 
Fonti manoscritte

M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 130, f. 355, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio :

“Giulia Canuti in Bonaveri.
Pittrice Bolognese fiorì nel 1700.
Questa Bolognese Pittrice di figura era sorella di Domenico Maria Canuti, ebbe per maestro il Fratello e fu moglie di Bonaveri, ebbe tre Figliuoli il primo intagliatore in rame il Secondo Carlo che fu Scultore, il terzo Luca che fu Pittore di figure, e tutti tre rispettivi nipoti del Canuti. di questa virtuosa Pittrice non habbiamo cognizione alcuna delle sue Pitture ma forse presso li suoi parenti vi saranno rimaste opere sue, é nominata nel Testamento di Domenico M.a Canuti come Legatoria e Rog.o di Giacomo Antonio di Lelio Roffeni li 4 aprile 1684.
Il Crespi fol 117 Felsina Pittrice aggiunta T. III”