Varianti del nome: Catterina
Data di nascita: 1542
Data di morte: 1605
Ambito di attività: Seconda metà XVI sec.
Qualifica: Ricamatrice
Periodo: Umanesimo e Rinascimento
Ricamatrice milanese discendente dalla nobile famiglia dei Leuco (Lecchi), moglie di Bartolomeo Cantoni, madre di Barbara Cantoni, altra artista del ricamo. Ricamò non solo minuziosi quadri, ma anche composizioni di figure e ritratti a grandezza naturale tali da poter essere guardati alla stessa maniera da entrambi i lati della stoffa (ricamo privo di rovescio). Lomazzo (1590), la definisce "eccellente nei ritratti di grandezza naturale, nelle stoffe e nei broccati. Molti suoi ritratti, vestiti di stoffe, si vedono nei palazzi e nelle case dei particolari".
Lavorò per diverse corti (Braunschweig, Firenze, Vienna, Madrid). Dal 1559 fu attiva come ricamatrice e merlettaia alla corte madrilena di Filippo II, dove lavorò per la regina Isabella.
Le vengono attribuiti diversi ricami: il Ritratto di Isabella di Borbone, prima moglie di Filippo IV, oggi nelle collezioni del Museo del Prado, la tovaglia con i Quattro elementi e le personificazioni femminili dei quattro continenti di Palazzo Madama, Torino (no.1846/T-B; tela di lino ricamata in seta policroma e oro filato; esposta alla mostra Lino, lana, seta, oro. Otto secoli di Ricamo, Torino, 2015) e il ricamo, databile al 1590 ca, con gli Amori di Giove e di Nettuno (Francoforte, Museum für Kunsthandwerk e Vienna, MAK, attribuito da M.T. Binaghi).
TORINO