Luogo di nascita: Bologna
Data di nascita: 1618
Luogo di morte: Bologna
Data di morte: 1672
Ambito di attività: Bologna 1640-1672
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Ginevra Cantofoli nacque a Bologna nel 1618 e cominciò a dipingere intorno al 1640 (Oretti 1760/1780, B 129, c. 120). La prima opera databile ricordata dalle fonti è l’Ultima Cena di San Procolo (Masini 1666, I, p. 126; inoltre: Malvasia 1678, ed. 1841, II, p. 407; Crespi 1769, p. 75; Oretti B 129, c. 119; B 30, c. 186; Giordani 1832, p. 10) che si può riferire al 1644 o poco dopo. Il dipinto si trovava, infatti, sull’altare del Santissimo nella seconda cappella (Malvasia 1678) che fu costruita nel 1644 (Fanti 1963, pp. 172, 175).
All’alunnato presso Elisabetta Sirani, ricordato dal Malvasia, è riferibile l’Autoritratto della Pinacoteca di Brera se si accetta la sua identificazione con l’Autoritratto di Ginevra che ritrae Elisabetta Sirani ricordato da Elisabetta nella sua nota di pitture nel 1656, come suggerisce Oretti. Secondo il Malvasia risale a questo periodo anche la Santa Apollonia in prigione dell’altare Leoni della chiesa di Santa Maria della Morte (Malvasia 1678, ed. 1841, II, p. 407; Masini-Arfelli 1690, p, 219; Malvasia 1686, p. 243; inoltre: Crespi 1769, p. 73; Oretti B 129; B 30, c. 217; Giordani 1832, p. 10).
Nel 1659 (Lenzi 1967, p. 201) la pittrice consegnò alla chiesa di San Giacomo Maggiore il San Tommaso di Villanova di cui aveva avuto la commissione l’anno precedente (Astengo 1923, p. 58) (Masini, I, p. 175; Schmitt 1672, p. 52: “S. Giacomo Maggiore: “la tavola di San Tommaso di Villanova è della Cantofila”; Malvasia 1678, ed. 1841; Crespi; Oretti B 129; Oretti B 30, c. 55; Giordani, p. 10). Le fonti, inoltre, ricordano: la “tavola all’altare del Rosario con la Madonna che sotto i piedi tiene la luna” della chiesa di San Lorenzo (Masini, I, p. 46; Malvasia 1686, p. 257; Crespi; Oretti B 30, c. 226), la Santa Apollonia con Sant'Antonio da Padova e Angeli (frontale di un’antica immagine della Madonna dipinta su muro) di Sant’ Andrea della Scuole detto anche degli Ansaldi (Masini-Arfelli, p. 219; Crespi; Oretti B 30, c. 220) e, infine, un’Immacolata Concezione per la chiesa dello Spirito Santo dei Chierici Regolari Minori (Masini-Arfelli 1690, p. 219; Crespi).
La Cantofoli morì nel 1672 all’età di 54 anni (Masini-Arfelli, p. 219; Crespi; Oretti B 129, c. 120). La critica più recente ha attribuito all’artista il cosiddetto ritratto di Beatrice Cenci (Roma, Galleria Nazionale d’Arte antica) e la Fanciulla con pecorella (Bologna, Davia Bargellini).
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno, cioè Pittori, Scultori et Architetti bolognesi e de' forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms B129, ff. 119-120, Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio :
“Ginevra Cantofoli
Pittrice bolognese, perfetionata dalla Sirana; passò da piccoli quadretti ad opere grandiose, come si vede nelle infrascritte Chiese di Sua Patria, morì adi tre Maggio 1672 doppo havere dipinta la Tavola nella Chiesa dello Spirito santo. Il Macchiavelli nelle Donne Bolognesi riferisce che morì l’anno 1650. Leggi il Masini al foglio 46: 126: 175: 625: Il Malvasia nella quarta parte al fol. 467: 487 l’ Orlandi al fol. 192 Il Gualdo fol. 39 Il Carrati fol 92 Abecedario Pittorico dell'Orlandi fol. 225 Venezia in quarto. M.S. d’Ubaldo Zanetti. Fiorì nel 1640. Le sue opere sono le Seguenti, e cioè il ritratto della Elisabetta Sirani fatta da lei l’anno 1656.
Nella Chiesa delle RRMM di S. Lorenzo L’Immacolata Concezione e la Madonna del Rosario e li Misteri del Rosario attorno.
In S. Andrea del Mercato, la Tavola con li SS. Apollonia, et Antonio da Padova con alcuni Angioli che serve per il Frontale all’antica miracolosa Immagine della B. Vergine.
In S. Giacomo Maggiore, la Tavola del S. Tommaso di Villanuova. S. Procolo, La Tavola con la Cena del signore con gli Appostoli all'Altare del SS.mo. In Chiesa della Morte, la Tavollina con S.a Appolonia.
Nella Chiesa dello Sp.° Santo, la Concezione della B.V. all’Altare de’ Foresti.
La Ginevra Cantofoli morì li 11 Maggio dell’anno 1672 in età di anni 54, e fu sepellita a S. Giacomo maggi.e vedi il libro de Morti di S.a M.a Ceriola pag. 20. Pietro Smith ne parla al fol. 59 del libro Informatione per Forestieri di vedere le Cose notabili di Bologna e notizia di d.a città per Gio. Reraldino fol. 53.”
M. Oretti, Delle pitture che esistevano nelle chiese della città di Bologna che comprova li abusi nati per tale mancanza, 1775, ms. B 30, parte II, c. 40, Bologna, Bilblioteca Comunale dell’Archiginnasio :
“S. Lorenzo. L’Immacolata Concezione con li misteri del SS.mo Rosario della Ginevra Cantofoli mancano”.
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