- A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nella provincia di Lombardia dal 1777 al 1862, Luigi Di Giacomo Pirola, Milano 1862 (leggi qui)

- G. Nicodemi, G. Bezzola, La Galleria d’Arte Moderna. I dipinti, vol. I, Edizioni d'arte Emilio Bestetti, Milano 1935

- A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Luigi Patuzzi Editore, Milano 1962

- A. Ottino Della Chiesa, Giuseppe Bisi, in «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 10, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 1968 (leggi qui)

- F. Della Peruta, F. Mazzocca, Milano dalla Restaurazione alle Cinque Giornate, Skira, Milano 1998

Antonietta Bisi nasce nel 1813 a Milano ed è figlia del pittore Giuseppe Bisi (1787-1869) e della ritrattista Ernesta Legnani (1788-1859) che, insieme allo zio incisore Michele Bisi (1788-1874), la introdussero alla carriera artistica. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida del maestro Francesco Hayez (1791-1882) e si specializza in ritrattistica.

Presto si fa notare dall'aristocrazia milanese che apprezza la sua mano e il suo sguardo commissionandole diversi ritratti e dipinti su tematiche risorgimentali, alcuni visibili in collezioni private o al Museo del Risorgimento di Milano. Qui sono esposti i suoi ritratti a Luciano Manara, Emilio Morosini, Carlo Mancini e quelli ai fratelli Enrico ed Emilio Dandolo, patrioti protagonisti del Risorgimento, in prima linea durante le Cinque Giornate di Milano, la prima guerra d’Indipendenza e la a difesa della Repubblica romana, personalità amiche che Antonietta Bisi stimava molto condividendo i sentimenti e l’impegno sociale.

La sua produzione è rara e limitata poiché morì nel 1866, all’età di 53 anni.