Varianti del nome: Lucidi Arrighi / Lucci Bruti
Luogo di nascita: Firenze
Ambito di attività: Firenze / Bologna 1835-1844
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Cenni storici intorno alle lettere, invenzioni, arti, commercio e spettacoli teatrali per l’anno 1835 al 1836, tomo 23, Bologna, Tipografia della Volpe 1835, p. 107
Gualandi, Dell'esposizione di belle arti in Bologna nel 1835. E pochi cenni su quella di Milano nello stesso anno, Firenze 1835, p. 17
Gualandi, Esposizione di Belle Arti in Bologna nel 1844, Bologna 1844, pp. 16-17
Discorsi letti nella grande aula della Pontificia Accademia di Belle Arti in occasione della solenne distribuzione de’ premi il giorno 17 ottobre 1844, Bologna 1845, p. 50
Contessa fiorentina, nel 1835 partecipa all’esposizione della Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna con “cinque quadretti”: quattro miniature su avorio, rappresentanti i due Ritratti dei coniugi Doni di Raffaello, una Santa Maria Maddalena di Correggio, un Bevitore di sua invenzione e un disegno a matita con una Sibilla di Guido Reni.
Nel 1844 torna ad esporre alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna quattro copie in miniatura di dipinti: la Visitazione da Rubens, la Vergine di Murillo, una Leggitrice di Holbein e la Poesia di Carlo Dolci.
Michelangelo Gualandi la cita con il cognome “Lucidi Arrighi” fra i partecipanti all’esposizione bolognese del 1835 e con quello di “Lucci Bruti” alla mostra del 1844.
Ritratto di Agnolo Doni e Ritratto di Maddalena Strozzi, copie da Raffaello, 2 miniature su avorio (esposte all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1835)
Santa Maria Maddalena, copia da Correggio, miniatura su avorio (esposta all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1835)
Bevitore, miniatura su avorio, di invenzione (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1835)
Sibilla, copia da Guido Reni, disegno a matita (esposta all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1835)
Visitazione, miniatura, copia da Rubens (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)
Madonna, miniatura, copia da Murillo (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)
Donna che legge, miniatura, copia da Holbein (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)
Poesia, miniatura, copia da Carlo Dolci (esposta alla Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1844)