• I. Kúhnel - Kunze, Zur Bildniskunst der Sofonisba und Lucia Anguissola, in "Pantheon", 20, 1962, pp. 83-96
• F. Caroli, Per Lucia Anguissola, in "Paragone. Arte", 24, 1973, 277, pp. 69-73
• A. Sutherland Harris, Women Artists 1550-1950, exh. cat., Los Angeles, 1976, ed. it. Le grandi pittrici: 1550-1950, catalogo della mostra a cura di A. Sutherland Harris - L. Nochlin, Milano 1979
• E. Maglia, Aspetti dell'arte e della letteratura nel secolo XVI in Italia, in "Provincia nuova", 17, 1987, 4, pp. 2-5
• I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento, cat. mostra, Milano, 1985
• F. Caroli, Sofonisba Anguissola e le sue sorelle, 1987
• F. Caroli, Aggiunte a Sofonisba Anguissola e Fede Galizia, in "Notizie da Palazzo Albani", 20, 1991, 1/2, pp. 143-148
• M.D. Garrard, Here's looking at me: Sofonisba Anguissola and the problem of the woman artist, in "Renaissance Quarterly", 47, 1994, pp. 556-622
• Sofonisba Anguissola e le sue sorelle, cat. mostra, Roma, Leonardo Arte, 1994
• A. Gilardi, Le sorelle di Sofonisba, in Sofonisba Anguissola e le sue sorelle, cat. mostra, Roma, Leonardo Arte, 1994, pp. 75-78 e schede firmate
• F. Caroli, Marco d'Oggiono: un modello per Lucia Anguissola, in "Achademia Leonardi Vinci", 8, 1995, p. 247
• M. Tanzi, Dipinti poco noti del Cinquecento cremonese, in "Annali della Biblioteca Statale e Libreria Civica di Cremona", 45, 1994(1996), pp. 159-188
• Italian Women Artists from Renaissance to Baroque, ed. Vera Fortunati, Jordana Pomeroy, Claudio Strinati, exh. cat. Washington D.C., National Museum of Women in the Arts, 2007
• S. Cerri Spinelli, Il palazzo Incontri-Viti a Volterra, in "Rassegna volterrana", 93, (2016), 2017, pp. 285-351
• A Tale of two Women Painters. Sofonisba Anguissola and Lavinia Fontana, ed. Leticia Ruiz Gómez, exh. cat. Madrid, Museo Nacional del Prado, 2019

Terzogenita di Amilcare e Bianca Ponzoni, nasce intorno al 1537-1542, come si deduce dall'Autoritratto del Castello Sforzesco di Milano, eseguito nel 1557 e nel quale la pittrice appare tra i quindici e i vent'anni (Gilardi 1994).
La sua formazione non è nota, per quanto sia ipotizzabile un percorso analogo a quello intrapreso dalle sorelle maggiori Sofonisba ed Elena, che studiarono insieme presso Bernardino Campi e Bernardino Gatti.
Ancora adolescente, nel 1555 Lucia Anguissola firma e data una Madonna col Bambino segnalata da Caroli (1573) in collezione privata a Ravenna. Le sue opere note appartengono agli anni giovanili. Tra queste, oltre all'Autoritratto, spicca il Ritratto del dottor Pietro Manna (Madrid, Museo Nacional del Prado), medico cremonese, firmato "LUCIA ANGUISSOLA AMILCARIS F. ADOLESCENS F".
Come per Sofonisba, la pittura di Lucia è caratterizzata per la forte introspezione psicologica, che si radica nella più alta tradizione lombarda. Rispetto alla precisione della sorella maggiore, però, la sua pennellata tende a corrodersi e a frantumarsi nella luce.
Verso il 1559 Lucia accompagna Sofonisba a Milano, dove esegue il ritratto (perduto) del governatore Consalvo Ferrante di Cordova, duca di Sessa.
Muore probabilmente nel 1565, poiché Giorgio Vasari, a Cremona nel 1566, la ricorda come recentemente scomparsa.

BRESCIA

• Pinacoteca Tosio Martinengo - Ritratto di Europa

MADRID

• Museo Nacional del Prado - Ritratto del dottor Pietro Manna - (inv. P000016)

MILANO

• Museo Poldi Pezzoli - Ritratto di Minerva  (inv. n. 322/634)
• Pinacoteca del Castello Sforzesco - Autoritratto (inv. 562)

ROMA

• Galleria Borghese - Ritratto di dama (Bianca Ponzoni Anguissola?)