L’educazione alle differenze mira a formare persone in grado di sviluppare pienamente le proprie capacità personali nel rispetto della propria e delle altrui specificità e ha come obiettivo la costruzione di una società plurale e aperta. L’educazione alle differenze presuppone il diritto alla libertà di essere/divenire di ogni persona e il rispetto dei diritti civili che sostengono il principio dell’uguaglianza e la tutela delle differenze.
Rientrano in questo ambito interventi di educazione interculturale, di gestione dei conflitti e di educazione alla pace, i cui obiettivi vanno dalla formazione alla complessità relazionale (familiare, sociale, politica) alla promozione di convivenze sostenibili in contesti complessi e/o conflittuali.
Perché l’educazione alle differenze possa essere una forma di prevenzione della violenza di genere è necessario che affronti la relazione tra identità di genere e stereotipi culturali.