Il contrasto della violenza contro bambini/e e ragazzi/e è una forma di educazione anti-violenta in età evolutiva che si rivolge principalmente agli adulti e alle adulte. L’Organizzazione Mondiale della Salute e l’International Society for Prevention of Child Abuse and Neglet (2006) raccomandano l’adozione di strategie relazionali per la prevenzione del maltrattamento anche in età precoce e sono orientate principalmente alle figure adulte della cura e dell’educazione.
Possono essere ricondotte al contrasto della violenza contro bambini/e e adolescenti quelle attività educative e formative che mirano alla promozione di conoscenze sullo sviluppo e sulle conseguenze della violenza in età evolutiva, alla sensibilizzazione sull’importanza del legame precoce e sicuro tra genitore e figlio/a, alla trasmissione di conoscenze appropriate e aggiornate per aumentare la capacità del sistema familiare e dei Servizi Sociali di assicurare protezione e sicurezza, di individuare strategie appropriate di problem solving, di facilitare il rapporto con i Servizi specialistici.
La pubblicazione da parte del Sex Information and Education Council of the United States (1991) di linee guida per l’educazione sessuale nella scuola dell’obbligo ha poi orientato, anche in Italia, interventi educativi volti a fornire direttamente a bambini/e e ragazzi/e informazioni e competenze “fasi-specifiche” relative all’abuso sessuale e a interazioni corporee non appropriate con minori di età. Se ne elencano di seguito alcune.
Per bambini/e: la diffusione dei principi di protezione e sicurezza personale, l’informazione sul maltrattamento e l’abuso, l’educazione alla gestione delle emozioni negative e alla richiesta di aiuto. Per ragazzi/e: l’educazione al rispetto e all’anti-violenza tra pari, al riconoscimento delle situazioni di rischio con particolare attenzione su abuso online e cyber bullismo.