CONTENUTI
Percorsi in tema di stereotipi di genere nella comunicazione per immagini, compresa la comunicazione pubblicitaria
TARGET
Scuole secondarie di primo e di secondo grado, enti di formazione professionale
DURATA INDICATIVA
3-5 Ore
Partire dalle pubblicità smaccatamente sessiste. Gli esempi pubblicitari possono essere portati sia da studenti e studentesse che da docenti.
Spiegare che adesso tali pubblicità sono vietate e che esistono organismi e strumenti per denunciare/segnalare le pubblicità non idonee (IAP Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - sentenze dello IAP), attraverso il sito è possibile segnalare una pubblicità con la compilazione del modulo.
Fare vedere il Sito IAP e la procedura per la segnalazione /esempi di pubblicità segnalate e ritirate.
Spiegare che è sempre importante contestualizzare la pubblicità, in particolare dal punto di vista cronologico.
Ci sono comunque esempi anche adesso, vedi articoli recenti, che però vengono subito segnalati.
Soffermarsi sull'importanza di non far circolare le pubblicità sessiste perché si contribuisce alla diffusione delle stesse.
Passare alle pubblicità "subdole" che non possono essere vietate e che bisogna imparare a riconoscere. In questo caso gli stereotipi di genere ci sono, ma non sono smaccatamente offensivi della dignità della persona; bisogna dunque fare un lavoro di addestramento per imparare a riconoscere gli stereotipi di genere anche quando sono nascosti e poco riconoscibili perché ci siamo abituate/i.
Nelle pubblicità "Subdole":
Fare esempi di pubblicità positive/innovative: invitare gli studenti e le studentesse a cercare in rete esempi positivi oppure a produrre direttamente immagini positive e non stereotipate
Passare ad esaminare altri tipi di immagini: videogiochi, film, libri, ecc. con gli stessi ragionamenti di cui sopra.
Chiedere cosa cambierebbero nelle pubblicità che non risultano idonee.
Far costruire ex novo pubblicità non stereotipate (foto, video).
Esaminare la comunicazione scolastica per immagini che circola nel proprio istituto/ente, sia quella autoprodotta (es. locandine) sia quella proveniente dall'esterno (siti, libri di testo, ecc.)
Fare proposte di comunicazione non sessista per la comunicazione verbale e per immagini nel proprio Istituto.
Link