Cenni storici intorno alle lettere, invenzioni, arti, commercio e spettacoli teatrali per l’anno 1828. al 1829, tomo 9, Bologna s.d., pp. 160-180

Cenni storici intorno alle lettere, invenzioni, arti, commercio e spettacoli teatrali per l’anno 1830. al 1831, tomo 14, Bologna s.d., p. 163

Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, p. 37

Torquato Tasso, melodramma in tre atti di Jacopo Ferretti, musica del Maestro Gaetano Donizetti, ridotto per piano forte dall'ab.te Moro, Milano, F. Lucca, s.d. (1833)

Gazzetta privilegiata di Bologna, anno 1835, numero 66, martedì 2 giugno

Attiva a Bologna, Cristina Bettini è ricordata soprattutto come giovane musicista, allieva sin dall’infanzia di Benedetta Marchetti, che la istruisce al pianoforte. Perfezionatasi sotto Giovanni Tadolini, nemmeno sedicenne (“nel sedicesimo anno d’età”), il 26 dicembre 1828 suona con successo al pianoforte (“Piano forte obbligato”) variazioni e un concerto di Czerny alla  Società del Casino di Bologna.

La sera di domenica 9 gennaio 1831, alla Società del Casino di Bologna esegue al forte-piano un concerto di Hertz con accompagnamento di tutta l’orchesta.

Sempre in riferimento alla sua attività di musicista, nel 1833 ca. l’editore milanese Francesco Lucca dedica all’“egregia dilettante Sig.ra Bettina Cristini” la pubblicazione dello spartito del Torquato Tasso, melodramma in tre atti , musica del M.o Gaetano Donizetti di Jacopo Ferretti ; musica del Maetsro Gaetano Donizetti ridotta per piano forte dall'ab.te Moro.

Come pittrice, nel 1832 Gaetano Giordani la ricorda “fra le Signore (...) che si dilettano di far miniature, o di trattare la pittura chiamata di genere: cioè di colorire paesi, quadrupedi, volatili, pesci, fiori, frutti ecc.”

Nel 1835 il pittore Ignazio Sersucci di Tivoli partecipa all’esposizione di Belle Arti della Pontificia Accademia di Bologna con un Ritratto di Cristina Bettini a figura intera.