• L. Eckenstein, Woman under Monasticism, Cambridge 1896, p. 227
• K. Petersen- J. J. Wilson, Donne artiste. Il ruolo della donna nella storia dell’arte dal medioevo ai nostri giorni, Roma 1978, in particolare pp. 13, 17
• S. Fanous, H. Leyster ed., Christina of Markyate: A Twelfth-century Holy Woman, 2005
• J. Geddes, The St. Albans Psalter. A Book for Christina of Markyate, London, 2005

Benedettina, superiora di St. Albans (1155 circa), mistica e ricamatrice, aveva fabbricato per papa Adriano IV tre mitrie e diverse paia di sandali; tali opere furono portate a Roma dall’abate di St. Albans, che aveva recato offesa ad Adriano IV e voleva rabbonirlo. Si racconta che il papa rimase tanto incantato dal lavoro da non poter rifiutare il perdono all’abate.
È forse, iniseme all’abate Geoffroy, la committente del Salterio di St. Albans.