Al Cinema Modernissimo, il sindaco Matteo Lepore consegnerà la Turrita d'argento a Elda Ferri, bolognese e una delle poche produttrici del cinema italiano.
Nel 1977 fonda la Jean Vigo Italia e avvia una lunga collaborazione con il regista Roberto Faenza. Nel 1998 vince il David di Donatello come miglior produttore per La vita è bella di Roberto Benigni, film per il quale viene nominata all’Oscar. Nel 1999 l’Università di Boston le conferisce il Raoul Wallenberg Award per il contributo dato alla comprensione della Shoah grazie al capolavoro di Benigni e a Jona che visse nella balena di Faenza. Nel 2005 riceve il premio come miglior produttore europeo in occasione del Cinema Expo International. Tra le altre sue produzioni ricordiamo: Maledetti vi amerò, debutto di Marco Tullio Giordana, Le chiavi di casa di Gianni Amelio, I Demoni di San Pietroburgo di Giuliano Montaldo, Il peccato – Il furore di Michelangelo di Andrej Končalovskij. Un impegno instancabile e appassionato, quello di Elda Ferri, che ha aiutato a far crescere e a sostenere una generazione di importanti autori del nostro cinema.