Casalini Lucia

Varianti del nome: in Torelli


Luogo di nascita
: Bologna

 

Data di nascita: 1677

 

Luogo di morte: Bologna


Data di morte
: 18/05/1762


Ambito di attività
: Bologna XVIII sec.

 

Qualifica: Pittrice


Dati anagrafici
: 1677-1762


Periodo
: XVII a XIX secolo 

 
 
Bibliografia
  • P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 49 (Felice Torelli); Venezia 1753, pp. 299 s.
  • J. Agnelli, Galleria di Pitture dell’E.mo e R.mo Principe Signor Cardinale Tommaso Ruffo Vescovo di Palestrina e Ferrara..., Ferrara 1734, p. 13
  • G. P. Zanotti, Storia dell’Accademia Clementina, Bologna 1739, pp. 80, 86-88, 329 (vedi anche l’ediz. a cura di R. Roli- A. Ottani Cavina, Bologna 1977, ad Indicem)
  • G. P. Cavazzoni, Poesie, Bologna 1745, vol. III, pp. 392, 412
  • L. Crespi, Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 246-247
  • M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 131, 64, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio
  • G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, p. 69
  • Ascoso, Pitture, Sculture, Architetture della città di Bologna, Bologna 1776, p. 387 e pagine relative alle opere citate
  • S. Calindri, Dizionario “corografico” del territorio bolognese, 1782, vol. 3, p. 164
  • L. Lanzi, Storia pittorica dell’Italia, Bassano 1795-1796, t. 2, parte IV, p. 172
  • G. Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1820, p. 477; pp. 52, 195, 209, 214, 318
  • A. Levati, Dizionario biografico cronologico diviso per classi degli uomini illustri di tutti i tempi e di tutte le nazioni: classe V Donne illustri, Milano 1821, vol. I, p. 161
  • P. Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1824, vol. 18, p. 234
  • S. Ticozzi, Dizionario degli Architetti, Scultori, Pittori..., Milano 1831, vol. 2, p. 180
  • G. Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, pp. 11-12
  • Le chiese parrocchiali della Diocesi di Bologna, Bologna 1844, vol. III, pp. 24-25
  • G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 138
  • U. Thieme- F. Becker, Kunstlerlexicon..., Leipzig 1912, vol. VI, p. 101
  • G. Piccinini, Guida di Reggio, Reggio 1921, p. 90
  • B. Viallet, Gli autoritratti femminili della R.R. Galleria degli Uffizi, Roma 1923, pp. 63-64
  • T. H. Fokker, Catalogo sommario della Galleria Doria Pamphili in Roma, Roma 1954, p. 3 n. 5
  • F. Rodriguez, La Quadreria della Biblioteca Universitaria di Bologna, in “L’Archiginnasio”, 1957, LII, pp. 145-147
  • L. Bortolotti, I Comuni della provincia di Bologna, Bologna 1964, pp. 246, 296
  • C. Ricci- G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem
  • C. Degli Esposti, Valori artistici della chiesa dei “Celestini”, in S. Giovanni dei Celestini in Bologna, Bologna 1970, pp. 66, 85
  • W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in der Uffizien, Berlino 1971, I, ad Indicem
  • G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle Biblioteche d’Italia, 1971, XVII, p. 123 n. 31
  • Dizionario enciclopedico Bolaffi, Torino 1972, vol. III, p. 137
  • R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, p. 240
  • C. Roli Guidetti, Dizionario biografico degli Italiani, Roma 1978, vol. 21, pp. 122-123
  • G. Greer, Le tele di Penelope, Milano 1980, p. 225 n. 72-73-74
  • M. Pirondini, Reggio Emilia Guida storico-artistica, Reggio Emilia 1982, pp. 113, 169
  • R. Giordano, Le artiste bolognesi del XVIII secolo, in “Il Carrobbio”, XVIII, 1992, pp. 196-205
  • D. Biagi Maino, Notizia delle donne pittrici in Bologna, in “Strenna storica bolognese”, XLIII, 1993, pp. 49-68
  • Irene Graziani, in Imago Virginis. Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di Vera Fortunati, Bologna, Provincia di Bologna, 1996, pp. 85-91
  • Angela Ghirardi, Women Artists of Bologna: The Self-Portrait and the Legend from Caterina Vigri to Anna Morandi Manzolini (1413-1774), in Lavinia Fontana of Bologna, exhib. cat. (Washington, NMWA), ed. by Vera Fortunati, Bologna 1998, pp. 32-47
  • Irene Graziani, in Lavinia Fontana of Bologna (1552-1614), exhib. cat (Washington, NMWA), ed. by Vera Fortunati, Bologna 1998, pp. 134-141
  • Irene Graziani, La bottega dei Torelli. Da Bologna alla Russia di Caterina la Grande, Bologna 2005
 
Biografia

Le prime biografie che riguardano Lucia Casalini Torelli furono scritte mentre era ancora in vita: Orlandi (1704;1733) e Zanotti (1739) forniscono le prime informazioni ed un elenco di opere, poi ripresi dai biografi successivi.

Da queste notizie emerge che Lucia, nata nel 1677 da Antonio Casalini e da Antonia Bandieri, fu dapprima allieva di Carlo Casalini, suo cugino; in seguito proseguì la propria formazione presso Giovan Gioseffo dal Sole, esercitandosi, come indicava la tradizione, sulle opere dei Carracci (soprattutto sugli affreschi della sala di palazzo Magnani), di Reni e di Guercino. Sposatasi con Felice Torelli, discepolo dello stesso maestro, aprì una scuola insieme al marito (le nozze avvennero prima del 1704, data di pubblicazione dell’Abecedario pittorico di Orlandi, in cui la biografia della pittrice viene inserita in quella del marito).

Fu pittrice di successo, membro d’onore dell’Accademia Clementina; eseguì ritratti per committenti di alto rango, non solo italiani, ma anche stranieri (i reali di Spagna e d’Inghilterra).

Autrice di pale d’altare, genere ritenuto più impegnativo del ritratto, ricevette varie composizioni di poesia in riconoscimento della sua attività: il sonetto di Zanotti (Zanotti 1745, vol. III, pp. 392, 412) per il Ritratto di Giorgio Spinola, la canzone di Bruno Bruni (1715, non reperita, documentata da Oretti, ms. B 131, 64) per il San Nicola da Tolentino della chiesa dei Celestini ed il sonetto di Jacopo Agnelli (1734, p. 13) per il Ritratto del cardinale Tommaso Ruffo, Legato di Bologna.

Rimasta vedova nel 1748, proseguì la propria attività pur “decrepita,...sempre senza occhiali” (Crespi 1769, p. 247). Fu sepolta nella chiesa di Santa Maria Maggiore.

 
Fonti manoscritte

M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 131, 64-69, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio :

 

“Lucia Casalini

Nacque in Bologna l’anno1677. Ebbe qualche principio del disegno da Carlo Casallini suo cugino e scolaro di Emilio Taruffi, e poi passò ad essere ammaestrata da Gio. Giuseppe dal Sole. il genio naturale, e lo studio inteso ben presto la resero sicura nel disegno e nel colorito di tanta vaghezza, amenità e forza che doppo aver servito molti amici, parenti e cittadini con le sue primizie, entrò nelle Case Nobili e Senatorie di Bologna con l’ opere sue ed altre ne spedì in luoghi diversi: giunta poi all’età d’anni 84 morì lì 18 maggio 1762 e fu sepellita in S.a M.a Magg.e.

Fu Accademica d’onore fra li Clementini di Bologna.

Vedi l’Orlandi alla pagina 303 e il med.o nella Ediz. di Venezia fol. 356. Il Zanotti nelle Vite de’ Pittori parte II fol. 87. L’ Agnelli fol. 12.

Il Pàssegier Disingannato, fol. 70, 74, 136, 216, 259, 276, 277.

Macchivelli Donne Bolognesi illustri. Zanetti MS

Bruno Bruni, Canzone in lode della Tavola del S. Niccola da Tolentino, Stampa de’ Peri 1715.

Libro V de’ Morti di S.a Maria Maggiore.

 

(c. 65) In Bologna vi sono le seguenti opere cioè

nella Chiesa del Borgo di S. Pietro il Crocefisso dipinto dalla Lavinia Fontana, ma perché era guasto dal tempo, lo rifece tutto

Oratorio della Risurrezione; il Christo cò due discepoli in Emaus.

S. Francesco; nella Cappella Desideri, due ovati, in uno S. Gioacchino coll’Angelo, e S. Anna, ed il transito di d.a Santa.

Celestini; nella Cappella Lintrù, il S. Niccolò da Tolentino.

S. Domenico; nella Capp. Musotti, il B. Ceslao supplicante Dio acciocchè s’estingua un incendio perché fuggono attenti alcuni suoi compagni.

S. Andrea delle Scuole; il Quadretto de SS. Tiburzio e Susanna, ed il S. Ciro Medico, Romita e Martire.

In S. Giovanni di Dio; il d.o Santo che lava i piedi alli pellegrini.

Casa Boccadiferro; il Ritratto della Contessa Fava moglie dell’ultimo Senatore di quella Famiglia.

Casa Gozzadini; altri

Casa Davia; altri

Casa Bentivoglio; altri ritratti

(c. 66) Casa Oretti; li due ritratti uno di Francesco Ant.o e l’altro di Giuseppe di quel Casato

Il Ritratto del Dottore Eustachio Manfredi in sua casa.

Casa Vitali; il Ritratto di Domenico figlio di Candido eccellente Pittore d’Animali

Casa Mateuzzi; il Ritratto di una di tale famiglia.

Casa delli Carrati; vari Ritratto al naturale sino a mezza gamba, cioè quello di Antonio e della Marianna Mattioli sua moglie, di Tommaso Maria e Giulio Panzacchia, sono veramente bellissimi; altri fatti in età più avanzata, cioè di Maria Virginia Chiocca Desiderii, del P.D. Tiburio, di Suor M.a Angelica, di Giulio Cesare, del P.D. Camillo Antonio.

Casa del Dottore Beccari; una BV. col Bambino mezza figura quanto il naturale.

Casa del Dottore Sgargi; S. Giuseppe avvisato dall’Angelo di partire per l’ Egitto, quadretto piccolo.

Casa di Giuseppe Bianchi; un quadretto piccolo con la B. Vergine, il Bambino Gesù, S. Domenico e Angiolini.

Castiglione: per li gesuiti fece un S. Stanislao.

Reggio: due Pallioni de SS. Stanislao Koska e Luigi Gonzaga, e l’altro per li Gesuiti.

(c. 67) Torino: una tavola, con S. Maria Maddalena.

S. Marino: per la Chiesa parrocchiale de’ Bagni di S. Marino pinse una tavola con due Santi Protettori di quel Comune.

Al Card. Tomaso Ruffo il suo Ritratto figura intiera all’inpiedi.

Al Principe di Galles il suo proprio Ritratto, e per la Regina sua madre una Nostra Donna Addolorata ed un Ecce Homo.

Alla Regina di Spagna pinse una S.a Maddalena nel deserto ed altri quadri per alcuni personaggi della sua Corte.

A Firenze, nella Galleria del Gran Duca evvi il Ritratto suo proprio fatto da lei stessa posto fra Pittori.

Alli Scalzi fuori di Bologna nel ritiro dove fanno gli esercizi, evvi una preziosa tavola con S. Girolamo, con Angioli, e sembra di mano di Gio. G. dal Sole.

Alle suore Terziarie di S. Giacomo vi é il ritratto di Angiola Agnese figlia di Andrea Pakman Fiammingo Pittore di Fiori e Frutta, terza moglie di Antonio Calza, anch’essa Pittrice e detto Ritratto e fatto dalla Lucia Casalini.

In Imola nella Chiesa di S. Domenico il S. Tomaso d’Aquino avanti al crocifisso: vi scrisse Lucia Casalini Torelli fece 1740.

(c. 68 ) Casa Catturelli in Bologna; il Ritratto del Sig. Antonio Catturelli famoso Orologgiero Luchese, il quale é pinto in uno ovale, al naturale sino a mezza gamba, e quello della Sig.ra Maria Beccadelli sua moglie parimenti pinto come il sud.to per compagno.

Casa Rossi del Conte di S. Gio in Monte il Ritratto del Conte Angelo, mezza figura al naturale.

S. Andrea delle Scuole: il Ritratto del Sig. D. Gio Battista Renato Parocco di detta Chiesa mezza figura al naturale.

In casa di Marco Bianchini Architetto una Artemisia ed una Circe, mezze figure come il naturale.

L’Ascoso, Pitture di Bologna del 1732, pag. 251. il detto 1755 pag. 70 e altre

altro del 1766 alla pag.a 72 e varie

altro del 1776 al folio 386 e varie

(c. 69) Lucia, figlia di Antonio Casallini e di Antonia Bandieri nata nel 1677

Malalbergo: una S. Anna, territorio di Bologna Imola nella chiesa dei Domenicani una tavola d’altare.

PP. Scalzi: nel dormitorio un S. Girolamo nel deserto.

Sasso: due quadri.

In villa: in una cappellina de Sig. Conti Castelli una tavola d’altare con la B. Vergine del Rosario li SS.i Domenico e Vincenzo.

Pinse il Ritratto di Tomaso Aldrovandini Pitt.e d’Arch.a.

Li Ritratti degli Eminent.i card. Ruffo, Giorgio Spinola, Doria, Gozzadini, Davia, Bentivogli.

Il Dott. Eustachio Manfredi

Il Principe di Galles, la Princip.a di Guastalla

Il Principe Duca di Jorch, ora cardinale, la Regina sua madre, il principe Bolognetti

Casa Oretti pinse ancora il bel Ritratto di Sicinio e quello di Teresa degl’Angeli sua moglie

Il suo Ritratto proprio di lei dipinto conservasi nella G. D.le Galleria di Firenze fra quegli de più celebri Pittori, con quello di Vincenzo Ferretti Fiorentino fatto dalla Torelli quando in Bologna studiava la Pittura. Il suddetto suo Ritratto è alle stampe intagliato da P. Ant. Pazzi nella pag. 6 della aggiunta al Museo Mediceo di Firenze dell’Abate Orazio Marini, stampa di d.a Città 1765.”

 
Opere attualmente reperibili

BOLOGNA

  • Biblioteca Universitaria
    Autoritratto
    Ritratto del generale Enea Caprara
  • Museo Davia Bargellini
    Ritratto di una Bargellini - olio su tela, cm 70x53 (G.F.S. 3612)
  • Chiesa di San Giovanni dei Celestini, locale adiacente la sagrestia (già nella cappella Lintrù)
    San Nicola da Tolentino prega la Madonna per gli appestati, olio su tela, cm 220x165 documentato nel 1715 (Oretti, ms B 131,64)
  • Chiesa di San Domenico
    San Domenico lunetta, olio su tela, cm 210x320 ca. (G.F.S. 80235) 
    San Vincenzo Ferrer (museo superiore) olio su tela, cm 54x43,5 (G.F.S. 80233) sul retro della tela: Lucia Torelli/ Fecit
    Il beato Ceslao fa cessare un incendio (cappella Musotti Ghisilardi)
  • Chiesa di Santa Maria dei Servi, aula musicale 
    I sette fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria olio su tela, cm 140x70 (già nella chiesa dei Santi Vito e Modesto fuori Porta Castiglione) (G.F.S. 47587)
  • Chiesa di Santa Maria della Carità - Cristo con i due discepoli in Emmaus (già nell’oratorio della Risurrezione) (G.F.S. 3551)

 

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Mantova)

  • Santuario di San Luigi - Apparizione della Vergine a San Stanislao per i Padri Gesuiti; datato 1737

 

FIRENZE

  • Galleria degli Uffizi
    Autoritratto
    Ritratto di Giovanni Domenico Ferretti (inv. 1747, foto 15 37 23) Probabilmente si tratta di Vincenzo Ferretti, pittore fiorentino; il ritratto venne eseguito quando questi si trovava a Bologna a studiare pittura (Oretti, ms B 131, 69).

 

IMOLA

  • Chiesa dei Santi Nicolò e Domenico - San Tommaso d’Aquino dinanzi al Crocifisso datato 1740 (G.F.S. 10794)

 

LUMINASIO (Marzabotto)

  • Chiesa di Santa Maria Assunta
    Madonna col Bambino e santi Carlo Borromeo e Antonio da Padova olio su tela, cm 130x195 (G.F.S. 9118)

 

MALALBERGO (Bologna)

  • Chiesa di Sant’Antonio Abate
    Natività della Vergine olio su tela, cm 257x188 (G.F.S. 11765) A sn. a metà tela: Lucia Torelli Fecit 1750

 

MEDELANA (Marzabotto)

  • Chiesa della Beata Vergine di Lourdes - Immacolata Concezione olio su tela, cm 200x105 (G.F.S. 9126) In basso a sn.: Lucia Torelli Fecit 1741

 

REGGIO EMILIA

  • Chiesa di San Giorgio - Madonna col Bambino e santi Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga datato 1728
  • Chiesa di San Prospero Strinati Madonna della Concezione e santi Giuseppe, Lucia e Francesco di Paola cm 302x189 (A.F.S. CXI-223) in basso a ds.: Lucia Torelli Fecit 1751

 

GENOVA

  • Galleria Doria Pamphili - Ritratto del cardinale Giorgio Doria

 

Opere erroneamente attribuite

 

BAGNO DI PIANO (Sala Bolognese)

  • Chiesa di San Michele Arcangelo - Santi Luigi Gonzaga, Girolamo ed un papa

 

Opere documentate da incisioni

 

BOLOGNA

  • Archiginnasio, Gabinetto disegni e stampe
    Ritratto di Antonio Maria Baldassarre Carrati (firmato)
    Ritratto di P.D. Tiburzio Carrati (firmato)
    Ritratto di Suor Maria Angelica Carrati (firmato)
    Ritratto di Maria Gaetana Scolastica Muratori, dell’ordine monastico di san Benedetto (firmato)

 

 
Opere citate dalle fonti, ma perdute, non reperite o non identificate

BOLOGNA

  • Chiesa di Santa Maria Maddalena, entro l’interna chiesa della Croce (Bianconi 1820, p. 52), già nella chiesa di Santa Maria del Soccorso del Borgo di San Pietro (Oretti, ms B 131, 65)
    Il Crocifisso dipinto dalla Lavinia Fontana...perché era guasto dal tempo, lo rifece tutto (Oretti, ms B 131, 65)
  • Chiesa di San Francesco (cappella Desideri) - due ovati, in uno S. Gioacchino coll’Angelo e S. Anna ed il transito di d.a Santa (Oretti, ms B 131, 65)
  • Chiesa di San Domenico, nella cappella attaccata a quella del Rosario, verso l’altare maggiore (Bianconi 1820, p. 214), già nella chiesa di Sant’Andrea degli Ansaldi , detta anche Sant’Andrea delle Scuole (Oretti, ms B 131, 65), altare Nelvi (Malvasia 1792, p. 279)
    S. Ciro Medico, Romita e Martire (Oretti, ms B 131, 65)
  • Chiesa di Sant’Andrea degli Ansaldi, detta anche Sant’Andrea delle Scuole 
    Quadretto de SS. Tiburzio e Susanna (Oretti, ms B 131, 65), all’altare Montecalvi (Malvasia 1792, p. 279)
    Il R. del Sig. D. Gio. Battista Renato, Parocco di detta Chiesa mezza figura al naturale (Oretti, ms B 131, 68)
  • Chiesa di San Giovanni di Dio (probabilmente la Chiesa di Sant’Antonio Abate, in Strada Maggiore, dei religiosi ospitalieri detti i Fate bene Fratelli)
    San Giovanni di Dio che lava i piedi alli pellegrini (Oretti, ms B 131, 65)
  • Padri Scalzi, fuori di Bologna nel ritiro dove fanno gli esercizi (probabilmente la Chiesa di Santa Maria delle Lagrime o Madonna di Strada Maggiore) 
    Preziosa tavola con S. Girolamo, con angioli, sembra di mano di Gio. G. dal Sole (Oretti, ms B 131, 66), ed ancora, S. Girolamo nel deserto (Oretti, ms B 131, 69)
  • Villa del Sasso - due quadri e una tavola d’altare con la B. Vergine del Rosario (Crespi 1769, p. 247)
  • Cappellina in campagna de’ Signori Conti Castelli - I Santi Domenico e Vincenzo (Crespi 1769, p. 246)
  • Casa Boccadiferro - il Ritratto della Contessa Fava moglie dell’ultimo Senatore di quella Famiglia (Oretti, ms B 131, 65)
  • Casa Gozzadini - altri ritratti (Oretti, ms B 131, 65)
  • Casa Davia - altri ritratti (Oretti, ms B 131, 65)
  • Casa Bentivoglio altri ritratti (Oretti, ms B 131, 65)
  • Casa Oretti li due ritratti uno di Francesco Ant.o e l’altro di Giuseppe di quel casato (Oretti, ms B 131, 66) pinse ancora il bel Ritratto di Sicinio e quello di Teresa degl’ Angeli sua moglie (Oretti, ms B 131, 69)
  • Casa Manfredi Il Ritratto del Dottore Eustachio Manfredi (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa Vitali il Ritratto di Domenico figlio di Candido eccellente Pittore d’Animali (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa Mateuzzi il Ritratto di una di tale famiglia (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa delli Carrati vari Ritratti al naturale sino a mezza gamba, cioè quello di Antonio e della Marianna Mattioli sua moglie, di Tommaso Maria e Giulio Panzacchia, sono veramente bellissimi; altri fatti in età più avanzata, cioè di Maria Virginia Chiocca Desiderii, del P.D. Tiburio, di Suor M.a Angelica, di Giulio Cesare, del P.D. Camillo Antonio (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa del Dottore Beccari una BV. col bambino mezza figura quanto il naturale (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa del Dottore Sgargi S. Giuseppe avvisato dall’Angelo di partire per l’ Egitto, quadretto piccolo (Oretti, ms B 131, 66)
  • Casa di Giuseppe Bianchi 
    un quadretto piccolo con la B. Vergine, il Bambino Gesù, S. Domenico e Angiolini (Oretti, ms B 131, 66)
    Al Card. Tomaso Ruffo il suo Ritratto figura intiera all’inpiedi (Oretti, ms B 131, 67) Era il Cardinale Legato di Bologna.
    Al Principe di Galles il suo proprio R., e per la Regina sua madre una Nostra Donna Addolorata ed un Ecce Homo (Oretti, ms B 131, 67) Il principe del Galles é Carlo Edoardo, la regina é Maria Clementina Sobieski, moglie di Giacomo Francesco Stuart (Giacomo III), re in esilio dal 1701, residente a Roma dal 1719.
    Il Principe Duca di Jorch, ora cardinale (Oretti, ms B 131, 69) Figlio della regina d’Inghilterra, Maria Clementina Sobieski, ritratto “allorché giovanetto fu in Bologna” (Crespi 1769, p. 247)
    Alla Regina di Spagna pinse una S.a Maddalena nel deserto ed altri quadri per alcuni personaggi della sua Corte (Oretti, ms B 131, 67) Probabilmente Elisabetta Farnese, seconda moglie di Filippo V.
    Alle suore Terziarie di S. Giacomo vi é il ritratto di Angiola Agnese figlia di Andrea Pakman Fiammingo Pittore di Fiori e Frutta, terza moglie di Antonio Calza, anch’essa Pittrice (Oretti, ms B 131, 67)
  • Casa Catturelli in Bologna - il Ritratto del Sig. Antonio Catturelli famoso Orologgiero Luchese, il quale é pinto in uno ovale, al naturale sino a mezza gamba e quello della Sig.ra Maria Beccadelli sua moglie parimenti pinto come il sud.to per compagno (Oretti, ms B 131, 68)
  • Casa Rossi del Conte di S. Gio in Monte il Ritratto del Conte Angelo, mezza figura al naturale (Oretti, ms B 131, 68)
  • In casa di Marco Bianchini Architetto 
    una Artemisia ed una Circe, mezze figure come il naturale (Oretti, ms B 131, 68) 
    Pinse il Ritratto di Tomaso Aldrovandini Pitt.e d’Arch.a
    Il Ritratto del card. Giorgio Spinola
    Il Ritratto del card. Gozzadini
    Il Ritratto del card. Davia
    Il Ritratto del card. Bentivogli
    Il Ritratto della Princip.a di Guastalla
    Il Ritratto del principe Bolognetti
    I Ritratti delle dame Malvezzi (Crespi 1769, p. 247)
    Ritratto della moglie del barbiere Niccola Masini (Zanotti 1739, ed. Ottani Cavina-Roli 1977, p. 177, r. 12)

 

GUASTALLA

  • Santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka Stendardo (Crespi 1769, p. 246)

 

REGGIO EMILIA

  • Due pallioni de SS. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga 
    Forse uno è da indentificare nel dipinto reperibile nella chiesa di San Giorgio (Oretti, ms B 131, 66; uno era per i Gesuiti) (Crespi 1769, p. 246: un solo stendardo)

 

CUNEO

  • Guarene, cappella di Castelrotto
    Santa Maria Maddalena
    firmata: “Lucia Torelli Fecit 1726 Bononiae” (citata da Crespi 1769, p. 246, come tavola d’altare per Torino; fino al 1888 si trovava a Guarene, vedi C. Roli Guidetti 1978, p. 123)

 

MODENA

  • Cappella della Congregazione degli scolari attigua a San Bartolomeo
    Purificazione di Maria Vergine
    Madonna e Santi Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga (Pagani 1770, p. 69)