Ambito di attività: Bologna 1817-1832
Qualifica: Acquarellista
Periodo: XVII a XIX secolo
È menzionata da Gaetano Giordani “fra le Signore [...] che si dilettano di far miniature, o di trattare la pittura chiamata di genere: cioè di colorire paesi, quadrupedi, volatili, pesci, fiori, frutti ecc.”. Nel 1817 espone alla Pontificia Accademia delle Belle Arti di Bologna “una rosa acquerellata, dalla stampa” e nel 1818 “una testa di Capro con fogliami, disegno all’acquerello”. Nel 1821 è nuovamente presente con “due quadretti con frutti e quadrupi all’acquerello colorito” ed è indicata come “bolognese”.