Mariette, Abécéd. V 258, 269
Le Blanc, Manuel
Bellier-Auvray, Dict. gén. II
Jal, Dict. crit.
Herluison, Actes d’état-civ., p. 416-18
Nouv. arch. de l’art franç V (1877) 77 ff., 110, 120; 3me sér., III 200
Rondot, Les peintres de Lyon, 164
E. Vial, in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, IV, Leipzig 1910, pp. 480-481
Saur, Allgemeines Künstlerlexicon, XIII, München-Leipzig 1996, p. 422
(si rimanda inoltre alla bibliografia relativa a Claudine Stella)

Figlia dell’orafo Étienne Bouzonnet. Viene battezzata a Lione il 24 agosto 1641. Incisora in rame e acquafortista. Allieva dello zio Jacques Stella e di sua sorella maggiore Claudine. Addestrata nell’incisione dal fratello Antoine. Nel 1675 esegue una serie di 25 acqueforti da Giulio Romano con Il trionfo dell’imperatore Sigismondo. Nel 1676 incide Romolo e Remo trovati dai pastori da Antoine Bouzonnet. Esegue un foglio con 20 santi e due serie, una di 11 e l’altra di 22 fogli per libri di preghiere: Mariette ricorda una piccola serie con la Vita della Madonna, da non confondere con quella più grande che la sorella Claudine trae da 22 disegni dello zio Jacques (secondo Blunt le incisioni di Antoinette tratte dai 22 disegni di Stella probabilmente non furono mai pubblicate). Esegue inoltre Les filles de Jethro au puits da Poussin; la Tentazione di Sant’Antonio e il Ritratto di Fr. de Harlay, arcivescovo di Parigi. Muore a Parigi il 20 ottobre 1676, dove risiede al Louvre.

LONDRA
British Museum
incisioni: serie con il Trionfo dell’imperatore Sigismondo da Giulio Romano, 1675
Romolo e Remo trovati dai pastori da Antoine Bouzonnet, 1676