È intenzione dell'Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna predisporre il bilancio dell'Ente in un'ottica di genere in modo da offrire ai cittadini uno strumento utile a capire le differenti ricadute che le scelte dell'amministrazione provinciale hanno su uomini e donne. Si intende qualificare l'operato dell'Ente attraverso un'attenta analisi dell'impatto delle decisioni politiche sulle condizioni di vita dei due generi. Infatti, alcune scelte apparentemente neutrali producono effetti differenziati sulla condizione economica e sociale della popolazione femminile e maschile.
Il "bilancio di genere" fa parte della famiglia del Gender Auditing, metodologia elaborata dall'economista femminista Rhonda Sharp a metà anni '90. Nella pubblica amministrazione è una pratica di rendicontazione sociale tramite la quale è possibile integrare una prospettiva di genere nella lettura dei documenti di programmazione che declinano e sintetizzano le politiche pubbliche.
Il "bilancio di genere" consente di illustrare e valutare le azioni compiute per realizzare una maggiore parità tra i sessi. L'iniziativa si colloca parallelamente a un altro progetto in corso presso la Provincia di Bologna, ossia la predisposizione del "bilancio partecipato".
L'obiettivo è creare uno strumento di rendicontazione sociale in grado di illustrare e valutare le azioni compiute per realizzare una maggiore parità tra i sessi;dare visibilità alle domande ed alla necessità di informazione e trasparenza del proprio pubblico di riferimento.
Negli anni 2005 e 2006 l'analisi è stata affidata a Gender CAPP - Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche tramite una Convenzione tra la Provincia di Bologna e l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Economia Politica."