Varianti del nome: in Casanova ; Ballis, de Ballis
Ambito di attività: Bologna 1702-1730
Qualifica: Pittrice
Periodo: XVII a XIX secolo
Pochissime le notizie riportate dalle fonti su questa pittrice bolognese (Oretti, ms B129, f. 513), allieva di Giovanni Girolamo Bonesi; resta memoria (Malvasia, Le pitture di Bologna..., Bologna 1776, p. 103) di un suo dipinto, perduto, con un’immagine di Sant’Antonio di Padova dinnanzi alla Vergine, eseguito per l’oratorio di Santa Maria della Grada, sotto al quale si leggeva, incisa in un’epigrafe, la scritta “Pavola de Ballis fecit 1702” (Oretti). Eseguì soprattutto copie da dipinti del suo maestro, che si conservavano presso la famiglia Casanova insieme a “tavoline” con Storie di santi e due Sibille. Il Bonesi dipinse un suo ritratto.
M. Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B129, f. 513, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio :
“Paola Giulia Balli
Pittrice Bolognese fiorì nel 1730.
Questa pittrice Bolognese fu discepola di Gio. Girolamo Bonesi che dipinse in modo che meritano lode le sue opere che per lo più furono copie dalle opere del Maestro e che si vedono presso li Casanova nella quale Famiglia andò a marito. Tra le altre sue tavoline di Storie di Santi e due Sibille di sua invenzione, che con molto piacere si conservano in tale Casa col suo ritratto in mezza figura al naturale dipinto da Gio. Girolamo Bonesi suo Maestro.
Ciò ricavo da MS di sua Famiglia.
Nell’Oratorio di S.a M.a della Grada il S. Antonio di Padova avanti la B. Vergine é sua opera vi sta scritto Pavola de Ballis fecit 1702. e notata al folio 103 del Libro delle Pitture
di Bologna del s.to.”
BOLOGNA