Arlinda

Varianti del nome: Herlindis, Harlindis

Data di nascita: 745 ca.

Ambito di attività: Fiandre prima metà VIII sec.

Qualifica: Copista - Ricamatrice

Periodo: Antichità e Medioevo 

 
 
Bibliografia
  • J. W. Bradley, A dictionary of miniaturists, illuminators, calligraphers, and copysts..., vol.II, London 1888, pp. 86-88
  • L. Eckenstein, Woman under Monasticism, Cambridge 1896, p. 231
  • J. Helbig, L’Art mosan, vol. I, 1906, 13 ff.
  • The English Correspondence of St. Boniface, a cura di E. Kylie, Londra 1911, lettera XV, c. 735, p. 90
  • E. Heinr. Zimmermann, Vorkaroling. Miniaturen, (Dtsch. Ver. f. Kstwiss.: Denkmaler d. Kst), Berlin 1916, p. 142
  • Expos. de l’Art anc. au pays de Liége, Palais du louvre, Mus. d. arts Décorat., Paris 1924, Kat. p. 22, 46, 109
  • Voce, in Allgemeines Lexicon der Bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart, vol. XXVIII, a cura di U. Thieme- F. Becker, Leipzig 1934, p. 145
  • K. Petersen- J. J. Wilson, Donne artiste. Il ruolo della donna nella storia dell’arte dal medioevo ai nostri giorni, Roma 1978, in particolare p. 13
  • G. Greer, Le tele di Penelope e: le donne e la pittura attraverso i secoli, Milano 1980 (ed. originale 1979), pp. 153, 345 note 2-3
  • M. Budny, D. Tweddle, The Maaseik embroideries, in “Anglo-Saxon England”, 13, 1984, pp. 65-96
 
Biografia

Copista e illuminatrice.
Figlia di Allard, signore di Derain; santa, vissuta nell’VIII secolo, insieme a Relinda, sua sorella, venne educata in un convento a Valenciennes, dove venne istruita nella scrittura e nella pittura (scribendo atque pingendo). Le due sorelle in seguito fondarono un centro a Maes Eyck (Maaseik); a loro si unirono molte giovani donne che come le loro maestre “aborrivano la pigrizia ed erano dedite al lavoro”, secondo la testimonianza di una loro biografia del IX secolo. Realizzarono molti arazzi ricamati ed inoltre trascrissero e miniarono libri di salmi e vangeli; secondo Petersen e Wilson alcuni frammenti di queste opere rimangono ancor oggi nella chiesa di Maaseik.