Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste attive in Europa dal Medioevo al Novecento
L'Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Bologna, nell'ambito dei propri programmi, svolge da anni attività di ricerca e di valorizzazione dell'identità storica femminile.
Si inseriscono in questo contesto gli studi storico-artistici promossi dall'Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Bologna, dedicati principalmente al "fenomeno" della donna artista.
Nell'intento di dover raccogliere in via sistematica le testimonianze storiche reperite nel corso di questi studi, si sono gettate anche le basi, dal 1994, per la fondazione di un Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste in Europa dal Medioevo al Novecento.
Il lavoro, che ha inteso realizzare un primo censimento di tutte le donne artiste (pittrici, scultrici, miniatrici, disegnatrici, incisore, ricamatrici, ...) documentate dalla bibliografia esistente e dal materiale documentario reperito attraverso ricerche d'archivio, comprende 6.224 voci.
L'operazione di censimento è stata costruita in molteplici tranches, partendo da una mappatura compiuta sul territorio di Bologna. Infatti, dal Medioevo al Novecento il ruolo femminile a Bologna è significativo sia nel campo delle arti figurative che in quelli della letteratura e delle scienze, anche per la specificità del contesto storico cittadino dove la presenza dello Studium (Università) precocemente è promotrice di valori alti femminili nella cultura. Alla fama della donna "dotta" ha contribuito in special modo la storiografia artistica, giunta al punto da annoverare una tale massiccia presenza di artiste attive a Bologna da distendere sulla città un alone leggendario. Dal Medioevo all'Unità d'Italia le figure segnalate dalle fonti sono 149, alcune delle quali particolarmente significative come Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani.
Il Centro di documentazione si compone di:
Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste in Europa dal Medioevo al Novecento
Via della Rondine, 3 - 40123 Bologna presso l'Archivio Storico Provinciale di Bologna
Consultazione previo appuntamento