Varianti del nome: Amicona
Ambito di attività: Venezia, Londra prima metà sec. XVIII
Qualifica: Pittrice - Incisora
Periodo: XVII a XIX secolo
H. von Heinecken, Dictionnaire des artistes, dont nous avons des estampes, avec une notice detaillée de leurs ouvrages gravés, I, Leipzig 1778, p. 198
Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, V, Siena, 1816, p. 144
Amati, Ricerche storico critiche scientifiche sulle origini scoperte, invenzioni e perfezionamenti fatti nelle lettere, nelle arti e nelle scienze, I, Milano, 1829
Allgemeines Künstler-Lexicon, ed. J. Meyer, I, Leipzig 1872
K., in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, von der Antike bis zur Gegenwart, I, Leipzig 1907, p. 407
Dizionario Biografico degli Italiani, II, Roma 1960, ad vocem “Amigoni, Jacopo”
Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, R. 1958 (L’opera del genio italiano all’estero, Ser. 1), p. 132
Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays, nuova ed. Paris 1976
Petteys, Dictionary of Women Artists. An international dictionary of women artists born before 1900, Boston 1985, p. 16
K., in Allgemeines Künstlerlexicon der Bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, II, Leipzig 1986, p. 678
Martina Manfredi, Per una riqualificazione di Carlotta Amigoni, pittrice e “incisora” veneziana a Londra, in Donne a Venezia. Spazi di libertà e forme di potere (sec. XVI-XVIII), 2008, pp. 1-12 ill.
Manfredi, Carlotta Amigoni, pittrice veneziana a Londra, in “Arte Veneta”, 66, 2009 (2010), pp. 174-178
Pittrice, incisora veneziana, soprannominata “l’Amicona”.
Sorella e allieva del pittore, incisore e disegnatore Jacopo Amigoni (“James Amiconi”) a Venezia all’aprirsi o alla metà del secondo decennio del XVIII secolo.
Molto probabilmente accompagna il fratello nel trasferimento a Londra avvenuto entro la fine del 1729: qui infatti è attiva nella scuola di incisione di Jacopo.
Quando nel 1739 Jacopo lascia Londra, Carlotta rimane in città e prosegue autonomamente l’attività.
A Londra si specializza nella tecnica a mezzatinta (“maniera nera”, “a fumo”), che permette di riprodurre gli effetti chiaroscurali della pittura a olio (Gori Gandellini, Manfredi).
Seguendo il successo del fratello, è attiva soprattutto come ritrattista. È perduto il dipinto con il ritratto di Anne Auretti (La “belle Auretti”), celebre ballerina francese in scena a Londra tra il 1742 e il 1749, opera della quale si conosce la traduzione grafica di Thomas Ryley.
Mademoiselle Anne Auretti, ballerina
incisione a mezzatinta di Thomas Ryley su disegno Carlotta Amigoni (1742-1749), stamapata a Londra da R. Sayer, 53 Fleet Street
Incisioni a bulino e all‘acquaforte con rovine di Roma e Napoli (Amati 1829, p. 242)