• A. Venturi, Storia dell’arte italiana, vol. III, Milano 1904, p. 514
• Voce, in Allgemeines Lexicon der Bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart, vol. I, a cura di U. Thieme- F. Becker, Leipzig 1907, p. 80
• Voce, in Allgemeines Kunstlerlexikon die Bildenden Kunstler aller Zeiten und Volker, vol. I, Leipzig 1983, p. 368

Vissuta tra XI e XII secolo in Sicilia. Terza moglie di Ruggero I di Sicilia, madre di Ruggero II. Dalle parole di Venturi (1904) si evince che il villaggio di Frazzano fu eretto dal catecumeno Gregorio con l’aiuto di Ruggero e di Adelasia: “Invece delle intarsiature di lava e tufo, nella chiesa di San Filippo di Fragalà, presso il villaggio di Frazzanò, eretto dal catecumeno Gragorio con l’aiuto di Ruggiero e di Adelasia, nella decorazione a mattoni, nuova per le chiese normanne, si usò lasciare un intervallo tra un mattone e l’altro, sino a quattro centimetri, e riempirlo di bianca malta, che fa spiccare il rosso del materiale laterizio. Quella chiesa, adorna d’archi non ogivali all’esterno, ha la pianta simile a quella di San Giovanni degli Eremiti.” (Venturi 1904, pp. 514-516). Deve quindi essere considerata committente.