Ada

Ambito di attività: VIII-IX secc.

Qualifica: Committente

Periodo: Antichità e Medioevo 

 
 
Bibliografia
  • David M. Robb, The Art of the Illuminated Monuscript, South Brunswick 1973, pp. 106-108;
  • K. Petersen-J.J. Wilson, Donne artiste. Il ruolo della donna nella storia dell’arte dal medioevo ai nostri giorni, Roma 1978, in particolare p. 13;
  • G. Greer, Le tele di Penelope: le donne e la pittura attraverso i secoli, Milano 1980 (ed. originale 1979), pp. 155, 345-346 nota 5;
  • Barbara Weber-Della Croce, Der spätantike Kameo des Ada-Evangeliars, in “Kurtrierisches Jahrbuch, 2010, 50, pp. 21-33;
  • Seeberg, Stefanie, "Reframing" - Umarbeitung, Ergänzung und Neurahmung von Kunstwerken in Mittelalter und Früher Neuzeit : Einleitung, In Zeitschrift für Kunstgeschichte, 80. Jahrgang, Heft 2 (2017), Seite 171-175
 
Biografia

Il suo nome è riportato nella dedica del manoscritto dei Vangeli di Ada Stadtbibliothek di Treviri. A questo manoscritto è associato il “Gruppo di Ada”, costituito da manoscritti prodotti intorno alla corte di Carlomagno. Secondo una tradizione non verificata, fu una sorella di Carlomagno fattasi monaca. Citata da Petersen e Wilson fra i nomi di patrone di opere d’arte, deve essere considerata committente e non miniatrice.

 
 
Opere attualmente reperibili

TREVIRI 

  • Ada-Evangeliar, Stadtbibliothek Trier, HS 22