Sportello Sovraindebitamento

Sportello sarà chiuso per la pausa natalizia dal 24 dicembre al 6 gennaio 2025

 
 

La Città metropolitana di Bologna ed il Comune di Bologna hanno siglato il Protocollo di Intesa a supporto di cittadini che si trovano in situazioni di sovraindebitamento con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna e l'Ordine degli Avvocati di Bologna.

Città metropolitana di Bologna ed il Comune di Bologna hanno siglato con la società Crif spa il Protocollo di Intesa per agevolare i debitori nell’accesso gratuito ai propri dati personali registrati nel Sistema di Informazioni Creditizie favorendo così una maggior comprensione da parte degli Interessati dell'esposizione debitoria.

Inoltre la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, l'Ordine degli Avvocati di Bologna e il Tribunale di Bologna hanno siglato un Protocollo ad integrazione delle politiche di contrasto alle difficoltà personali e sociali dei soggetti sovraindebitati.

La Città metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, l'Associazione Curatori di Bologna e dei CTU del Tribunale di Bologna e il Tribunale di Bologna hanno sottoscritto un Protocollo per agevolare ulteriormente i cittadini sovraindebitati, che hanno presentato allo Sportello sovraindebitamento della Città metropolitana di Bologna la "domanda di valutazione" per l'avvio della procedura , attraverso una consulenza gratuita da parte dei professionisti appartamenti all'Associazione dei Curatori e dei CTU del Tribunale di Bologna.

Le Intese sono iniziative nel più ampio quadro delle politiche rivolte all'educazione per l'uso consapevole del denaro e per contrastare le difficoltà personali e sociali in cui versano coloro che non riescono a pagare i propri debiti.

Questi interventi pubblici nascono con l'obiettivo di non lasciare solo il cittadino economicamente debole, offrendogli un percorso di ripresa.

 

Che cosa si intende per sovraindebitamento?

I soggetti sovraindebitati ai sensi dell'art. 2 co. 1 lett. d) versano in stato di  crisi o insolvenza,  l’art. 2 co.1 lett. a) e b) C.C.I.I. definite: a) la Crisi, lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi; b) l’Insolvenza, lo stato del debitore che si manifesta con inadempimenti od altri fatti esteriori, i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni.

 

Cosa è la composizione della crisi da sovraindebitamento?

Le procedure di composizione della Crisi da Sovraindebitamento trovano disciplina dagli artt. 65 all’art. 83 C.C.I.I. I soggetti sovraindebitati che sono esposti alle azioni esecutive  promosse individualmente dai creditori, possono provare a risolvere la crisi da sovraindebitamento e cercare di ottenere l’esdebitazione, ovvero la liberazione dai debiti attraverso la procedura di composizione della crisi. Si tratta di una procedura disciplinata dal Codice della crisi di impresa e attraverso lo Sportello Sovraindebitamento la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna intendono promuovere l'accesso alla procedura ai cittadini in situazione di difficoltà, che possono potenzialmente trovare una soluzione.

 

Chi può accedere alla procedura di composizione della crisi?

Il debitore che si rivolge allo Sportello Sovraindebitamento deve avere la residenza (persona fisica) o la sede principale della propria attività nell'area metropolitana di Bologna. Ai nuovi strumenti possono accedervi il consumatore, il professionista, l’imprenditore minore, l’imprenditore agricolo, le start up innovative, e ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza, che versano in stato di sovraindebitamento inteso quale stato di crisi o di insolvenza (art. 2 co.1 lett. C C.C.I.I.).

 

Cosa fa lo Sportello Sovraindebitamento?

Lo Sportello dell'ufficio comune “Sviluppo economico, imprese, occupazione” Città metropolitana e Comune di Bologna offre un servizio gratuito di prima accoglienza e di raccolta della documentazione necessaria per l'avvio della pratica da sovraindebitamento e l'invia, in base al Protocollo di Intesa rinnovato e sottoscritto con l'Ordine dei Dottori Commercalisti e degli Esperti Contabili di Bologna e con l'Ordine degli Avvocati di Bologna, all'OCC – Organismo di Composizione della Crisi istituito presso uno dei due Ordini. Inoltre supporta i cittadini con ulteriori indicazioni sull'esistenza di strumenti alternativi, qualora non ci siano le condizioni per accedere alla procedura di sovraindebitamento.

 

Cosa fa l'OCC – Organismo di Composizione della Crisi?

L' OCC costituito presso l'Ordine dei Dottori Commercalisti e degli Esperti Contabili di Bologna e presso Ordine degli Avvocati di Bologna valuta il rispetto dei presupposti normativi e nomina un professionista ("Gestore della crisi").

 

Quali sono i compiti del Gestore della crisi?

A seguito della presentazione della domanda, l'OCC nomina un gestore (professionista iscritto in apposito elenco) che avrà il compito di predisporre una relazione, sulla base della documentazione presentata dal debitore, in merito al piano/proposta da presentare in Tribunale.

 

Qual è l’obiettivo?

L'obiettivo per chi si avvale di queste procedure è l’esdebitazione rispetto a tutti i crediti anteriori alla proposta o al piano ; si può ottenere pertanto la liberazione di tutti i debiti pregressi.

 

Come avviare la procedura?

E' necessario compilare il form al seguente link: > per fissare un appuntamento .
Gli appuntamenti verranno fissati il martedì mattina.

Sede Sportello Città Metropolitana di Bologna Via Benedetto IV, 3 - 4° piano 40125 Bologna (BO)
Per invio domanda di valutazione e allegati: occ@cittametropolitana.bo.it

Sportello sarà chiuso per la pausa natalizia dal 24 dicembre al 6 gennaio 2025

 

Costi della procedura

L'avvio della pratica allo Sportello Sovraindebitamento è gratuito mentre il compenso all'OCC istituito presso uno dei due Ordini è stabilito in base ai parametri inseriti nei regolamenti degli stessi. In caso di accettazione del preventivo trasmesso dall'OCC di uno dei due Ordini verrà nominato il Gestore della Crisi. In caso di interruzione per rinuncia o revoca da parte del debitore, il compenso sarà dovuto in forma ridotta nei limiti dell'attività effettivamente svolta.

 

Appuntamento Associazione Curatori
L'Associazione dei Curatori e dei CTU del Tribunale di Bologna si impegna a fornire al debitore che ha presentato "domanda di valutazione" allo Sportello Sovraindebitamento della Città metropolitana di Bologna, una consulenza gratuita di un incontro per dare indicazioni generiche sulla predisposizione della proposta/domanda di ristrutturazione dei debiti del consumatore, concordato minore, liquidazione controllata del sovraindebitato e esdebitazione del sovraindebitato incapiente.


Pubblicazione
Il Giudice stabilisce idonea forma di pubblicità (www.tribunale.bologna.giustizia.it) della proposta/domanda e del decreto, oltre, nel caso in cui il proponente svolga attività di impresa la pubblicazione degli stessi nel registro delle imprese.


Patrocinio a Spese dello Stato

Il patrocinio a spese dello Stato (cd. "gratuito patrocinio") è finalizzato all'attuazione dell'art. 24 della Costituzione e a garantire l'accesso al diritto di difesa a persone non in grado di munirsi autonomamente del patrocinio di un avvocato per l'incapacità reddituale di sostenerne il costo; garantisce pertanto il diritto di farsi assistere da un avvocato, iscritto in apposite liste e il cui onorario sia a carico dello Stato, a coloro che, non avendo mezzi adeguati, versino in condizioni economiche precarie e non possano pertanto provvedere in maniera autonoma al pagamento delle
spese giudiziali.
Hanno diritto al gratuito patrocinio: tutti i cittadini italiani; gli apolidi; gli enti o le associazioni senza fini di lucro che non esercitano attività economiche; gli stranieri con regolare permesso di soggiorno; chi possiede un reddito imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore ad euro 11.746,68 (https://www.ordineavvocatibologna.net/patrocinio-a-spese-dello-stato).

 

 
 
 
 
 
 
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