La Città metropolitana di Bologna ha approvato un avviso pubblico per l’assegnazione di 90 mila euro di contributi a fondo perduto destinati a Comuni, Unioni di Comuni o Gruppi di Comuni associati, per la realizzazione di programmi per la promozione dell’economia di prossimità. Le risorse sono parte dell’avanzo di amministrazione 2021 della Città metropolitana. Le domande di contributo devono essere presentate entro le ore 12 del 25 novembre 2022.
L’iniziativa, che nasce su proposta del vicesindaco Marco Panieri, mira a sostenere tutto l’ecosistema costituito dalle imprese del commercio, del turismo, della ristorazione, del ricettivo, dei servizi, dell’artigianato e dell’artigianato artistico del territorio. Questa rete di prossimità, integrandosi nel tessuto sociale e urbano di città, quartieri e centri urbani minori, oltre a produrre ricchezza e posti di lavoro è catalizzatrice di relazioni sociali, economiche e culturali, rappresentando un fattore determinante per la vivibilità, l’attrattività, la sicurezza e la sostenibilità dei territori.
“Nell’ambito del Tavolo metropolitano per il commercio e le attività turistiche, da me presieduto in stretto coordinamento con Barbara Panzacchi, è emersa l’istanza di dotare i Comuni e le Unioni di maggiori risorse per promuovere politiche attive a favore dell’economia di prossimità – commenta Panieri – per dare risposta a questa necessità stiamo interloquendo, per politiche strutturali, con la Regione Emilia-Romagna; abbiamo voluto però, al contempo, dare una prima risposta concreta ai territori destinando alcune risorse dell'avanzo del bilancio metropolitano ai progetti di Comuni e Unioni. Il bando è una misura che, in questa prima edizione, ha i caratteri della sperimentazione, ma che potrà essere consolidata e ampliata nei prossimi anni; il bando vuole essere però anche un messaggio politico di attenzione a quelle piccole imprese del commercio, dei servizi e dell'artigianato che, anche in questi tempi difficili, forniscono un servizio vitale ai nostri centri e a chi li abita”.
Gli enti locali potranno proporre progetti inerenti, ad esempio, percorsi di partecipazione e coinvolgimento degli operatori privati al fine di creare partnership e progettualità condivise, azioni di marketing e comunicazione, analisi e progettualità per ridurre le spese degli esercizi commerciali, attività di formazione del personale e degli imprenditori, azioni per rafforzare l’offerta commerciale e turistica lungo gli itinerari escursionistici e cicloturistici.
Al fine di promuovere la sostenibilità dell'azione della pubblica amministrazione, perseguendo anche la parità di genere in tutti i settori, le iniziative presentate dovranno prevedere un sistema di monitoraggio e valutazione dell’efficacia degli interventi rispetto agli obiettivi del programma e dei relativi impatti.