Questa sezione tratta del rapporto tra stranieri ed acquisizione della cittadinanza italiana ed approfondisce il caso delle seconde generazioni.
Contiene riferimenti normativi, campagne ed informazioni utili per diventare cittadini italiani.
La normativa vigente non rende conto delle caratteristiche dell'Italia contemporanea ed in particolare dei molti giovani figli di immigrati che nascono e crescono nel nostro Paese.
E' questa l'opinione sia della Provincia di Bologna sia del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna:
- Nel 2011 la Provincia di Bologna ha aderito al manifesto nazionale “
L'Italia sono anch'io
” [link esterno]
- Il 23 gennaio 2012 il Consiglio provinciale di Bologna ha approvato l'ordine del giorno n. 314/2012 di “invito al Parlamento a riprendere al più presto l'iter di revisione del diritto di cittadinanza”
- Il 29 giugno 2012 il Consiglio dei cittadini stranieri ha approvato l'ordine del giorno n. 4/2012 “Proposta di invio di una comunicazione ai Sindaci dei Comuni della provincia di Bologna per invitarli ad inviare una lettera ai giovani stranieri nati in Italia al fine di avvisarli della loro possibilità di fruire del diritto di richiedere la cittadinanza italiana al raggiungimento dell'età di 18 anni”
Normativa e atti
Ecco le principali leggi ed atti approvati sul tema, suddivisi per ambito nazionale, regionale, provinciale e comunale.
- Livello nazionale
- Livello regionale in Emilia-Romagna
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Risoluzione n. 2084/2012 [link esterno] approvata dall'Assemblea legislativa regionale “circa l'estensione del diritto di cittadinanza ai bambini nati sul suolo italiano e per invitare il Parlamento a svolgere l'iter di revisione del diritto di cittadinanza, rispettando i diritti di chi è nato e cresciuto e si sente italiano”
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Risoluzione n. 2586/2012 [link esterno] approvata dall'Assemblea legislativa regionale che invita la Giunta a “dare diffusa informazione sull’iniziativa “L'Italia sono anch'io” ai Comuni emiliano-romagnoli, anche attraverso il coinvolgimento di ANCI E-R, esprimendo il proprio apprezzamento ed invitandoli a valutare l’opportunità di conferire simbolicamente la cittadinanza onoraria ai bambini nati da genitori stranieri residenti nel proprio territorio”