Fenomeni migratori, presentato il Dossier statistico 2021

 
 

I principali dati su scala metropolitana: l'11,7% dei residenti è di cittadinanza non italiana, Galliera e Crevalcore i comuni con la maggiore presenza

Presentato il Dossier statistico immigrazione 2021, a cura di IDOS in collaborazione con Confronti e Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. Dallo scenario internazionale ed europeo ai flussi e alle presenze in Italia, dall’inserimento sociale al quadro economico e occupazionale, più di 100 autori e organizzazioni attive nello studio delle migrazioni analizzano, con l’aiuto dei numeri, in particolare come la vita di autoctoni e immigrati è stata condizionata dal Covid-19 e dalla conseguente crisi sanitaria, sociale, economica e lavorativa.

I dati nella Regione Emilia-Romagna
Al 31 dicembre 2020, secondo i dati provvisori dell’Istat, i cittadini stranieri residenti in Emilia Romagna sono 537.556 e costituiscono il 12,1% della popolazione complessiva. Quasi un quarto degli stranieri residenti (23,1%) è cittadino di un paese dell’Unione europea. Il numero di residenti stranieri risulta in leggero decremento rispetto all’anno precedente; si tratta di poche decine di unità (-0,01%).
Si conferma la più alta incidenza dei residenti stranieri nei territori nord-occidentali: nella provincia di Piacenza si registra una percentuale del 14,6%, seguita da quella di Parma attestata al 14,3%. Al terzo posto, con un’incidenza del 13,0%, si trova la provincia di Modena, seguita da quella di Reggio Emilia (12,2%), mentre le altre province si collocano al di sotto della media regionale: nell’ordine, Bologna all’11,7%, Ravenna all’11,3%, Forlì-Cesena all’11,0%, Rimini al 10,7% e infine Ferrara al 9,5%.
La comunità romena si conferma la più numerosa: al 31 dicembre 2020, i cittadini romeni residenti in regione sono quasi 94.400, pari al 17,6% del totale degli stranieri residenti (a livello nazionale 22,7%). Al secondo posto, assai distaccati, si collocano i cittadini del Marocco (11,1%, contro l’8,1% a livello nazionale, dove difatti si collocano al terzo posto) e poi gli albanesi (10,5% e 8,2% in Italia), seguiti a loro volta da ucraini (5,9%) e cinesi (5,3%).
Si evidenzia per l’insieme degli stranieri una prevalenza femminile (pari al 52,8% del totale degli stranieri residenti in regione) in tutte le nove province emiliano-romagnole (in particolare in quella di Rimini: 56,2%), in linea con il resto d’Italia (51,9%).
L’età media dei cittadini stranieri residenti in regione è poco inferiore ai 35 anni (quella degli italiani è di oltre 47 anni).
Una parte significativa dei minori residenti è costituita da bambini stranieri nati in Italia: nel corso del 2020 in regione sono stati 7.292, pari a un quarto del totale dei nati nell’anno (in Italia il 14,7%).
Per quanto riguarda i migranti presenti nelle strutture di accoglienza, i dati del Ministero dell’Interno confermano anche per il 2020 la tendenza al decremento: si passa infatti dalle oltre 13.600 presenze al 31 dicembre 2017 alle 8.392 del 2020.
I Cittadini stranieri che nel corso del 2020 l’hanno acquisita in regione sono stati 14.963.
In ambito scolastico nell’a.s. 2019/2020 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole regionali di ogni ordine e grado sono stati 105.500 (di cui oltre due terzi, il 68,1%, nati in Italia), pari al 17,1% del totale (nell’a.s. 2018/2019 erano il 16,4%).
Il numero complessivo degli occupati è tornato sotto i due milioni (1.989.766), con un calo di 42.807 unità rispetto all’anno precedente (-2,1%), mentre quello degli occupati stranieri è rimasto stabile (circa 259.800), con un incremento di circa 300 unità rispetto al 2019.
Ciò si è tradotto in una crescita dell’incidenza degli stranieri sul totale degli occupati dal 12,8% al 13,1%, confermando un valore ben al di sopra della media nazionale (10,2%). Diminuiscono, invece, in modo significativo, le donne straniere occupate (da 122.867 a 115.952), passando a rappresentare il 44,6% degli stranieri occupati.

Il focus sulla città metropolitana di Bologna
Nella città metropolitana di Bologna sono 119.564 i residenti stranieri con un’incidenza del 11,7%. Nei singoli comuni, quelli con la più aita percentuale di stranieri sul totale degli abitanti sono Galliera (17,2%), Crevalcore (º6,2%), Vergato (15,5%), Bologna (15,5%) e Baricella (14,9%). Dall'altro lato della classifica si trovano Camugnano (4,8%), Monte San Pietro (6,9%), Ozzano (6,9%) e Castenaso (7%).

I nuovi nati sono 706 nella città di Bologna e 1555 nell’intera area metropolitana.



Il Dossier statistico immigrazione 2021