La prima novità del Dossier statistico immigraizone 2016 redatto da Idos è rappresentata dal fatto che per la prima volta, il numero degli immigrati residenti in Regione è diminuito: nel 2015 i cittadini stranieri erano 533.478, 3.268 in meno rispetto all'anno precedente.
Il calo è legato principalmente a due motivi: il primo una burocrazia più veloce per il riconoscimento della cittadinanza, tanto che nell'ultimo anno i nuovi cittadini italiani residenti in regione sono stati 22.514; il secondo, invece, è legato all'assenza da cinque anni del decreto flussi, quella manovra dei governi con cui si decide quale la quota di immigrati economici l'Italia può accogliere, in base, appunto, all'offerta di lavoro.
Resta stabile il numero dei nuovi nati, che nel 2015 sono stati 8.812 e nel 2014 8.815 in tutta l'Emilia-Romagna, una fetta che rappresenta un quarto delle nuove nascite, con una percentuale del 24,6%.
La provincia con il maggior numero di cittadini stranieri residenti è quella bolognese, con 117.122 persone che rappresentano il 22% di tutta la popolazione straniera in regione. Sotto le Due Torri sono 58.873 gli immigrati con residenza e la percentuale è la più alta in assoluto: 15,22%. Superiore anche alla media della regione (12%), che è più alta di quella nazionale (8,3%).
I residenti stranieri sono soprattutto quelli nati in Romania (16%) e superano le 85.000 persone. Subito dopo ci sono le persone che
provengono dal Marocco (12,2, oltre 64.000); al terzo posto si piazzano gli albanesi (11,3%) con oltre 60.000 presenze. A seguire Ucraina e Moldavia, mentre hanno un sesto e un settimo posto la Cina e il Pakistan.
A oggi sono 1.853 i richiedenti asilo accolti sul territorio della città metropolitana, di questi 1.064 sono ospitati nei centri di accoglienza straordinaria (Cas) e 375 invece sono sistemati in strutture dello Sprar (Sistema di protezione intemazionale per richiedenti asilo e rifugiati) messi a disposizione su base volontaria dal Comune. I restanti 410 richiedenti asilo sono quelli che sono accolti nelle strutture di prima accoglienza: 334 nell'Hubdivia Mattei, 80 nelltiub per minori stranieri non accompagnati.
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Idos