A Bologna è stata ufficialmente inaugurata a metà dicembre Casa Murri, una comunità di seconda accoglienza per minori stranieri non accompagnati, che sono giunti in Italia senza la presenza di genitori o di adulti di riferimento, legalmente responsabili.
L’immobile, di proprietà del Comune e da sempre dedicato all’accoglienza di minori in stato di necessità, è stato interamente ristrutturato e messo a disposizione dei bisogni di accoglienza dei minori presenti sul territorio, all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Comune di Bologna.
Attualmente accoglie 12 ragazzi, ai quali sono garantiti alcuni servizi per favorire l'autonomia, come ad esempio la mediazione culturale e linguistica, l’orientamento ai servizi del territorio, la formazione professionale. Insieme agli operatori della comunità vengono definiti percorsi di reinserimento sociale e di orientamento al mondo del lavoro. Ricevono consulenza e sostegno psicologico, tutela socio-sanitaria e accompagnamento legale.
Casa Murri si trova nella prima periferia della città, a soli 10 minuti dal centro, questo favorisce reali percorsi di integrazione e autonomia, e permette ai giovani ospiti della struttura di mantenere le relazioni che hanno già stabilito in città.