Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna, autonoma istituzione politico-amministrativa, a base elettivo-rappresentativa e dotata di rilevante capacità giuridica, è stato costituito dalla Provincia di Bologna nel 2007 ed ha ha operato fino al 12 giugno 2014 – quando è decaduto assieme Consiglio provinciale di Bologna, come previsto dalla legge Delrio 56/2014 (“Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni”).
Le pagine web del Consiglio sono all'indirizzo:
https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServePG.php/P/673710010101/0/L/0
Il Consiglio è stato istituito per colmare e risolvere, nelle forme e nei modi concessi dall'attuale normativa nazionale e locale, la diversa capacità politico-amministrativa dei cittadini stranieri rispetto al resto della popolazione.
La scelta di costituire il Consiglio ha rappresentato la risposta sia all'interesse specifico della popolazione immigrata, sia ad un interesse pubblico e generale: quello dell'intera comunità territoriale, affinché essa sia pienamente rappresentata.
L'istituzione del Consiglio ha espresso anche la volontà di costituire un fattivo e credibile orientamento perché il voto amministrativo agli stranieri residenti sia riconosciuto e regolato dalla legge nazionale.
Come previsto dal
Regolamento
per l'istituzione e il funzionamento del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna, l'Amministrazione ha messo "a disposizione degli organismi del Consiglio le risorse umane e strumentali per lo svolgimento delle attività necessarie per il loro efficiente funzionamento" (art. 19, co. 1).
L'Ufficio Politiche dell'Immigrazione ha svolto funzioni di assistenza al Consiglio in collaborazione con l'Ufficio Amministrativo del Servizio Politiche sociali e per la salute.